"La prima cosa su cui ha fatto leva, più che la tattica, è stato l'entusiasmo". Roberto Mancini svela la sua ricetta per sollevare l'Inter dopo il deludente avvio di campionato. Il tecnico, subentrato venerdì scorso a Walter Mazzarri, ha sottolineato l'importanza del fattore psicologico: "Se ho lavorato sulla tattica o sulla psicologia? Porto avanti entrambe - ha detto l’allenatore, intervenuto al Gazza Day -, ma ho bisogno di tempo perché il momento storico del calcio italiano è difficile, anche se in Italia il calcio resta molto importante e quindi si può risollevare".
Il derby col Milan, poi la trasferta in casa della Roma: il calendario non sorride al neo tecnico. "Il mio un ritorno ad effetto? Penso sia una casualità. Nessun incontro sarebbe stato semplice in Serie A, ma devo dire che cominciare con Milan e Roma è affascinante e difficile". Mancini non fa promesse ma riconosce che alla squadra serve al più presto un deciso cambio di marcia . "Quando vedremo un'Inter vincente? Per gli obiettivi non c'è una data precisa, ma per i miglioramenti bisogna essere veloci".
