"Ho scelto l'Inter perché Mancini mi ha convinto del progetto. Non ho esitato mai, non ho mai detto sì al Milan". Prima conferenza stampa da giocatore nerazzurro per Geoffrey Kondogbia e prime freccate ai cugini rossoneri che, nei giorni della trattativa, apparivano in vantaggio. Da Riscone di Brunico, sede del ritiro interista, il giovane francese rivela: "Ho scelto il campionato italiano perché penso che sia la tappa giusta per la mia carriera. È il campionato giusto per poter migliorare. Normale ci siano pressioni, ma non ci sono problemi. Ho sentito tantissimo affetto da parte dei tifosi".
Kondogbia non è certo un ragazzo che si nasconde e alla domanda sull'obiettivo stagionale di questa Inter, ammette: "Lo scudetto? Sono fiducioso, abbiamo tutte le carte per vincere, abbiamo tanto lavoro da fare ma lavoreremo al massimo". Sulla scelta di approdare all'Inter, un ruolo importante l'ha giocato il tecnico jesino: "Mancini mi ha detto molte cose, il progetto mi ha convinto. Quando un mister così ti chiama non si può dire di no. Io futuro capitano? Sono un giocatore giovane, non posso dirlo ora. Non posso dire se sarò un leader, qui all'Inter ci sono molti grandi giocatori".
Il francese classe '93 rivela poi i motivi che l'hanno spinto a scegliere il 7 come numero di maglia: "Il 7 giugno scorso è nato mio figlio e il 7 novembre è la data di nascita di mia madre". Infine sul paragone con Yaya Touré e Vieira, spiega: "Abiamo caratteristiche simili, il mio esempio è Touré ma sul ruolo non ho preferenze, gioco ovunque".