Mauro Icardi è il capitano e volto copertina dell'Inter che vuole essere protagonista nel 2017 dopo aver chiuso il 2016 con tre vittorie in campionato, l'ultima per 3-0 a San Siro con la Lazio con doppietta dell'argentino. Dal ritiro di Marbella 'Maurito' ha detto: "La rimonta per arrivare in Champions è possibile e non lo dice solo l'ambizione di questa società. Ma lo dice anche l'andamento di dicembre".
Nella chiacchierata con 'La Gazzetta dello Sport' Icardi sottolinea soprattutto il cambio di rotta che la squadra ha effettuato con l'arrivo di Stefano Pioli in panchina: "Ha cambiato la mentalità dell'Inter, ha ridato fiducia a tutti, anche a coloro che giocavano poco con De Boer e che nonostante la svolta in panchina continuano a giocare meno. Ha lavorato soprattutto sulla testa, sulla concentrazione. Anche perché tutto parte dalla testa".
Restando in tema il capitano non risparmia
critiche a Frank
De Boer: "La situazione con De Boer era diventata insopportabile. I giocatori meno utilizzati erano davvero scontenti e non partecipavano con molta voglia nemmeno alle esultanze, ai momenti di gioia del gruppo. Adesso con Pioli l'aria è cambiata, anche chi gioca poco si sente coinvolto nel progetto e ha piacere di far parte di questo gruppo". Poi sul chiacchieratissimo
Gabigol aggiunge: "Si era creata un'immensa aspettativa quando è arrivato in estate. Però il calcio italiano non guarda tanto i giovani, chiede subito risposte. Invece lui ha bisogno di tempo per lavorare e lo sta facendo molto bene ogni giorno".
Le ambizioni di
Icardi e dell'
Inter passano per forza di cose dalla proprietà cinese
Suning e 'Maurito' ne parla con entusiasmo: "E' emozionante sentirsi così coinvolto. L'obiettivo della proprietà è quella di tornare in Champions, il torneo che compete all'Inter e che ti offre la miglior visibilità mondiale. D'altronde è la storia nerazzurra che lo dice. Con Moratti è stato così, con il presidente Thohir c'era l'intenzione e adesso con la famiglia Zhang arriverà un ulteriore rilancio. Il progetto di riportare il club ai vertici si basa sulla grande passione e sulla grande voglia di Suning".
In chiusura una battuta sul
futuro: "Me lo auguro davvero di poter alzare tanti trofei con la maglia dell'Inter. Quando ho deciso di venire all'Inter l'ho fatto perché sono interista e perché volevo vincere tanto con questa maglia. Quindi sì, mi vedo con qualche scudetto e almeno una Champions".