Non sta nella pelle Mauro Icardi il giorno dopo l'incredibile successo dell'Inter con la Juventus. Incredibile perché, mai come quest'anno, nessuno avrebbe scommesso un euro sui nerazzurri dopo la batosta in Europa League con gli israeliani dell'Hapoel Beer Sheva e considerato lo strapotere bianconero in campionato. E invece, grazie anche a una prestazione monstre del numero nove argentino, l'Inter ha ribaltato ogni pronostico, mandando in delirio uno stadio intero e riaccendendo interesse per un campionato che in molti avevano già assegnato alla Juventus.
"Io trascinatore dell’Inter? Non so se è questa è la parola giusta - dice Icardi a Premium Sport ai margini dell'inaugurazione della Nike Academy Milano -. Tutti hanno fatta un partita fantastica, abbiamo pressato alto, abbiamo avuto un grande spirito e alla fine questo atteggiamento ha pagato. In 4 anni che sono qui soltanto lo scorso anno con la Juventus in Coppa Italia e a San Siro con il Napoli abbiamo giocato così. Segnare nel derby d'Italia è fantastico ma non sono il miglior nove al mondo. Lo ha detto Wanda, ma solo perché è mia moglie".
Quindi un salto indietro, a questa estate, quando si era pensato addirittura a un addio. "La società in estate ha fatto grandissimi investimenti portando giocatori di qualità - spiega Maurito - e questo è un vantaggio anche per me. Io voglio vincere con questa maglia, voglio restare qua, mi trovo bene in città e non ho mai pensato di lasciare questa squadra".