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Geoffrey Kondogbia ha già conquistato l'Inter. Il centrocampista francese, all'esordio in maglia nerazzurra nell'amichevole vinta 4-2 contro il Carpi, ha mostrato una grande personalità e fatto vedere qualche colpo del suo repertorio. A confermare le buone impressioni destate dall'ex Monaco arrivano anche le parole di Mauro Icardi: "Dal primo giorno ha cominciato a correre come un matto a centrocampo - dice l'attaccante argentino ai microfoni di FcInterNews.it - e sicuramente ci darà una mano, fa tanto pressing sulle squadre avversarie, è bravo".
Icardi, divenuto uno dei leader indiscussi della squadra, si rende conto delle grandi aspettative che ci sono nei suoi confronti e ringrazia Roberto Mancini: "Gli devo tantissimo perché mi ha tirato fuori cose che prima non facevo come uscire dall'area e mandare i miei compagni in porta. Me lo ha chiesto dal primo giorno, abbiamo lavorato e sono migliorato tantissimo". E sul suo ruolo: "Quando gioco unica punta c'è da fare reparto da solo e quindi più lavoro, mentre quando gioco con Palacio al mio fianco ci capiamo al volo".
E infine, alla domanda se dopo la partenza di Tevez si sente l'attaccante più forte della Serie A, Icardi resta con i piedi per terra: "Il più forte no, ce ne sono tantissimi bravi, però sicuramente c'è un avversario in meno per il titolo da capocannoniere, Toni permettendo", sorride.