*/
 

Inter, Fassone predica calma: "Nessuna emergenza allenatore"

Pubblicato il 3 novembre 2014 alle 08:44:27
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

In casa Inter è tempo di primi bilanci. La sconfitta di Parma ha lasciato non pochi strascichi e sul banco degli imputati è finito Walter Mazzarri. A difesa del tecnico nerazzurro, la cui panchina sembra sempre più in bilico, è arrivato il direttore generale Marco Fassone: "A giudizio della dirigenza dell'Inter e del presidente Thohir non c'è un'emergenza allenatore - spiega alla Domenica Sportiva -. Ci aspettiamo di fare molto di più ma c'è tempo. Siamo in un momento di riflessione. Ma il rapporto
tra il presidente e Mazzarri è continuo,
si sentono quotidianamente in modo cordiale''.

Secondo Fassone sono molteplici i fattori che hanno reso l'Inter vulnerabile in questo inizio di stagione: "C'è stato anche un grande cambiamento societario - ricorda Fassone - che può avere condizionato l'ambiente perché dopo diciotto anni Moratti ha lascito l'Inter e in qualche modo ha influito. I punti sono pochi, ma in Serie A c'è un livellamento verso il basso tanto che siamo a quattro lunghezze dal terzo posto".

Il futuro della panchina di Mazzarri è comunque legato ai risultati: "Nelle prossime tre partite avremo Milan e Roma, la classifica potrebbe essere rivoluzionata - prosegue Fassone -. La gara col Parma ha confermato che non riusciamo a dare continuità, sono mancate energie mentali. Il primo bilancio è fatto di chiaroscuri. Alcune partite molto bene, arrivavamo da un micro ciclo positivo con gioco soddisfacente, in particolare con la Sampdoria. Certo è che 1 punto e mezzo a partita è un dato negativo rispetto alla passata stagione".

Il direttore generale dell'Inter parla poi della situazione finanziaria del club: "Abbiamo scelto la strada della trasparenza. Abbiamo ridotto i costi, diminuendo il monte ingaggi, poi la società per la prima volta nel 2015 produrrà dell'utile".