Ivan Ramiro Cordoba, team manager dell'Inter, torna a parlare dell'infortunio di Zanetti, suo ex compagno di reparto in nerazzurro che ha subito a Palermo la rottura del tendine d'Achille: "Questa è stata per l'Inter una stagione molto difficile - spiega ai microfoni di Radio Kiss Kiss -, quest'infortunio del capitano credo che lui la prenda come una possibilità di dimostrare a tutti quanto lui è positivo e quando ci tiene all'Inter. Sta già pensando a come e quando recuperare per tornare a giocare con i compagni, ha una forza mentale incredibile che gli permette di fare così. Ritornerà sicuramente come lo conosciamo. Javier ha la stima di tutti, anche dagli avversari, belli i messaggi anche dei giocatori-bandiera delle altre squadre che hanno espresso la loro solidarietà".
Il prossimo impegno dell'Inter sarà al San Paolo: "Napoli-Inter? Non è una partita scontata come tutti pensano solo perchè il Napoli giocherà contro le nostre riserve ed i giovani - prosegue -. Noi andremo a Napoli con tanta voglia di far bene, perchè per loro la gara di domenica è anche la possibilità di rimanere in una squadra come l'Inter. Quindi si giocheranno tutto se ne avranno la possibilità. sarà sicuramente una bella partita come ci si aspetta sempre quando scendono in campo Napoli ed Inter. Vogliamo vincere per fare un regalo gradito al nostro capitano che sicuramente ci guarderà".
Il pericolo pubblico numero 1 al San Paolo sarà ovviamente Cavani: "Non c'è una formula per marcare attaccanti così forti, devi essere sempre molto concentrato - prosegue Cordoba -. Quando li affronti devi essere al di là di quelle che sono le tue aspettative perchè sono attaccanti che in qualsiasi momento ti possono far gol. Però per fermare gente come Cavani non può dipendere solo da te perchè c'è bisogno di tutta la squadra che deve fare bene i raddoppi, ci vuole tanta comunicazione perchè Cavani è un giocatore che sa sfruttare al massimo qualsiasi piccolo errore della difesa. Ci vorrà comunicazione e concentrazione da parte di tutto il reparto difensivo".
Una considerazione, infine, sul futuro di Stramaccioni: "Dipende solo dalla società e dal nostro presidente, adesso noi stiamo cercando di fare il meglio possibile con il mister arrivando a fine stagione - conclude Cordoba -. Poi vedremo quali saranno le valutazioni che faranno in società".