Inter, giorni decisivi per tutti tra presente e futuro

In casa nerazzurra si aspettano le poche giornate che mancano alla festa Scudetto, il tutto con un occhio alla situazione societaria

Tra poco sarà il momento della verità. Steven Zhang, tornato a Milano in tempo per vedere i suoi giocatori conquistare il 19esimo titolo nazionale, a breve vedrà Antonio Conte, per porre le basi per il futuro della squadra. Il tecnico pugliese è apprezzatissimo, e da parte di dirigenza e giocatori si alzano esclusivamente voci che lo vorrebbero altri anni ancora sulla panchina dell'Inter, per dare continuità in Italia, puntando alla seconda stella, e soprattutto fare meglio in Europa, dove l'avventura del Biscione si è infranta ancora una volta alla fase a gironi. Tuttavia, si sa, il periodo non è semplice, gli incassi sono venuti meno, e il tecnico chiede garanzie alla proprietà per sapere se il progetto potrà andare avanti consentendo comunque di mantenere una rosa competitiva.

Suning sta ultimando l'accordo con il fondo americano Oaktree, dal quale dovrebbero provenire 275 milioni di euro di finanziamento, tesoretto importantissimo per le casse nerazzurre, ma anche soldi che dovranno essere restituite con gli interessi nei prossimi anni. Grazie a questa ingente somma di denaro iniettata nelle casse della Società, l'Inter potrà finalmente ultimare il rinnovo contrattuale dei pezzi grossi, da Lautaro Martinez e Alessandro Bastoni, entrambi in ballo da diversi mesi, a Marcelo Brozovic, in scadenza nel 2022. Dopo ci sarà spazio giusto per la festa sul campo, che avverrò domenica 23 maggio appena terminata la partita con l'Udinese, prevista alle 15. I nerazzurri vogliono chiudere con il botto, superando quota 90 punti in campionato e inanellando la sedicesima vittoria consecutiva in casa da inizio campionato. Una buona notizia anche per i supporters dell'Inter: presso lo Stadio Meazza sarà consentita la presenza di 4500 tifosi, mentre all'interno dello stadio dovrebbero entrarne 1000, tra sponsor, dipendenti del club e familiari, che potranno festeggiare lo Scudetto "assieme" alla squadra, dando continuità alle prime aperture degli impianti, come quella di ieri sera durante la finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus.