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"Villas Boas ci piace, ma solo il Chelsea era disposto a pagare la clausola di rescissione. Tevez è un gran giocatore, ma il suo ingaggio è fuori discussione. Il Manchester City ha offerto 35 milioni di euro per Sanchez e ci ha tagliato fuori". Marco Branca, responsabile dell'area tecnica dell'Inter, riassume così, ai microfoni della Bbc, le difficoltà dei nerazzurri sul mercato. "Villas Boas ci apprezza e lui piace a noi. E' stato da noi per quasi due anni - ha detto il dt ricordando il periodo in cui il tecnico era il braccio destro di Josè Mourinho ad Appiano Gentile -. Aveva una clausola, come un giocatore. La clausola rescissoria era di 15 milioni di euro e il Chelsea era l'unico club disposto a pagarla. Non abbiamo gli introiti che i club inglesi ottengono dal merchandising e al botteghino. Cerchiamo giocatori giovani e di talento che possano crescere".
Stessa musica per quanto riguarda Tevez e Sanchez. "Tevez è un grande giocatore, ha un carattere straordinario - ha detto Branca - ma il suo ingaggio lo colloca fuori da ogni discorso: il mercato al momento è folle ed è difficile competere. Noi dobbiamo gestire i nostri conti nell'ottica del fair play finanziario che entrerà in vigore tra due anni. Prendete ad esempio Alexis Sanchez. Ci piaceva ma il Manchester City ha alzato l'offerta a 35 milioni di euro più bonus: questo ci ha tagliato fuori".
Branca prova a rassicurare i tifosi nerazzurri su Sneijder ed Eto'o, accostati nei giorni scorsi a club inglesi e spagnoli: "Sneijder e Eto'o sono grandi giocatori, in grado di cambiare la partita in un istante. E' normale che le grandi squadre pensino a loro: ma sono felici qui e non penso che vogliano andar via - ha concluso Branca -. Di sicuro, noi non vogliamo che vadano via".