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Bielsa, un pazzo geniale

Pubblicato il 14 giugno 2011 alle 21:00:36
Categoria: Calciomercato
Autore: Redazione Datasport.it

Telefonini sempre spenti, e che nessuno fiati. I suoi uomini devono essere al servizio, li considera soldatini. Odia i vestiti firmati, vuole tutti a disposizione al cento per cento. E’ la filosofia di Marcelo Bielsa, 56 anni il prossimo 21 luglio: grande allenatore, forse più adatto a guidare una nazionale piuttosto che un club. Accentratore, maniaco dei particolari, odia i telefonini, al punto che non devono mai essere accesi durante le ore di lavoro, e non solo. Odia anche la gente dal carattere focoso e di personalità, per questo – durante la sua esperienza da selezionatore del Cile – è andato in rotta di collisione con David Pizarro. Ha un grande rapporto con capitan Zanetti e da qui si può ricostruire come e perché possa essere partita la telefonata di Moratti (anticipata dalla “Gazzetta dello Sport”) a Bielsa. Nel momento in cui la frattura con Leonardo è diventata sempre più profonda. Tatticamente non si discute: il suo modulo ultra offensivo prevede un trequartista dietro tre attaccanti. E’ un maestro di calcio, non tralascia i particolari, ma è un martello pneumatico e per questo sembra più adatto a fare il selezionatore. Ma all’Inter – se ci arriverà – potrà dimostrare che prevale il genio della tattica piuttosto che l’insopportabile (spesso) sergente di ferro.