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Insigne vuole allenarsi, il custode lo caccia

Pubblicato il 28 dicembre 2012 alle 08:00:46
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Simpatica disavventura per Lorenzo Insigne. Il giovane talento del Napoli, probabilmente per smaltire le calorie accumulate con i pranzi natalizi, aveva pensato di fare una piccola sgambata nello stadio della sua cittadina natale, Frattamaggiore. Ma l'accesso all'impianto gli è stato negato: il custode ha chiesto ad Insigne se avesse l'autorizzazione ad entrare e ha messo poi il calciatore in contatto con il sindaco. Troppo tardi, perché il giocatore, indispettito, ha preferito tornarsene a casa.

E' lo stesso sindaco di Frattamaggiore, Francesco Russo, a chiarire quanto avvenuto: "L'estate scorsa, quando Lorenzo era ancora al Pescara, lo autorizzai a usare per un mese lo stadio per i suoi allenamenti; ovviamente gratis, mentre i cittadini che chiedono l'accesso devono pagare una quota. Stavolta il custode non ha fatto altro che il suo dovere: occorre sorvegliare gli accessi all'impianto, nuovissimo e tra i migliori d'Italia, e quando si è presentato Insigne gli ha chiesto se fosse autorizzato. In mancanza del permesso, mi ha chiamato al telefono e ci ha messi in comunicazione".

"A Lorenzo ho ripetuto che non c'erano problemi nel fargli usare l'impianto come in passato - conclude Russo - e che l'avrei anche autorizzato verbalmente. Ma mi è parso infastidito, risentito, e ha preferito andare via. Mi spiace per la sua reazione, se è così suscettibile gli chiedo scusa; ma un campione deve anche rendersi conto che esistono regole da rispettare, specie quando si gestiscono impianti che appartengono alla collettività".