Marcus Rashford, il re del debutto

Pubblicato il 9 settembre 2018 alle 10:33:00
Categoria: Notizie Nazionali
Autore: Piergiuseppe Pinto

L'esordio con la prima squadra, e ancor di più con la propria Nazionale, è sempre lo scoglio più duro da superare per un giovane calciatore alla ricerca dell'affermazione. Il tremore nelle gambe e l'insicurezza, però, sicuramente non hanno colpito Marcus Rashford che, alla prima con il Manchester United e con l'Inghilterra, ha segnato al debutto in tutte le competizioni alle quali ha preso parte, dalla Premier League fino alla prima in Nations League con l'Inghilterra contro la Spagna in un Wembley tutto esaurito.

L'esordio assoluto in prima squadra di Marcus Rashford risale al 25 febbraio 2016, in Europa League: l'inglese sostituisce dal primo minuto Martial, e non fa rimpiangere il francese, realizzando una doppietta che contribuisce al 5-1 dei Red Devils ai danesi del Midtjylland e che lo fa diventare il giovatore più giovane di sempre della storia dello United segnare in una competizione europea, a 18 anni e 117 giorni. Il record, per dire, apparteneva ad un certo George Best. Dopo l'Europa, la Premier League: il classe 1997 gioca per la prima volta in campionato tre giorni dopo il match contro i danesi, e l'avversario non è uno qualunque, ma l'Arsenal. Anche in quel caso, due gol nel 3-2 contro i Gunners. La storia si ripete anche in Coppa di Lega: rete al Northampton nel 3-1 datato 21 settembre 2016.

In Nazionale, la cosa non cambia: impiega addirittura soltanto 135 secondi a trovare il suo primo gol con la maglia dell'Inghilterra nell'amichevole disputata contro l'Australia. Ad Euro 2016, invece, ottiene il record di giocatore più giovane di sempre a giocare un Europeo con i Tre Leoni, a 18 anni e 229 giorni. Il 6 settembre disputa la sua prima partita con l'Under 21 contro la Norvegia, e anche lì il risultato non cambia: tripletta nel 6-1 alla Norvegia. Infine, il debutto in Nations League e la rete, purtroppo per l'Inghilterra inutile, contro la Spagna. Segno che, per Rashford, la prima volta davvero non si scorda mai.