In Spagna accusano: ''Rosell ha comprato illegalmente un fegato per Abidal, è coinvolto nel traffico di organi''

Pubblicato il 4 luglio 2018 alle 12:07:45
Categoria: Notizie Calcio
Autore: Marco Corradi

La storia di Eric Abidal ha commosso tutti negli anni scorsi: l'ex difensore e attuale direttore tecnico (da pochi giorni) del Barcellona aveva rischiato la vita per un tumore al fegato, sconfiggendolo una prima volta e definitivamente in una seconda occasione dopo un trapianto dell'organo. Abidal era poi tornato a giocare, vincendo la Champions League col Barça ed emozionando il mondo intero, ma ora è scoppiato un clamoroso caso intorno a quel trapianto e all'intervento che salvò la vita del difensore francese: secondo la versione dell'epoca, il fegato compatibile con quello di Abidal sarebbe arrivato da un lontano cugino, e invece ora i fatti sono stati riscritti da un'inchiesta svolta dalla Guardia Civil e svelata da El Confidencial. Secondo le intercettazioni e indiscrezioni pubblicate dal giornale, l'allora presidente del Barça Sandro Rosell avrebbe comprato un fegato al mercato nero per salvare la vita di Abidal.

L'acquisto risalirebbe ai mesi seguenti al secondo stop di Abidal, che rischiò davvero la vita: al terzino serviva un trapianto, e Rosell si sarebbe attivato per acquistare illegalmente l'organo, come lui stesso ammette in varie telefonate. In una prima intercettazione si parla proprio di questo: l'interlocutore ricorda all'ex presidente l'acquisto del fegato nuovo, e come sia stato spacciato per quello di un cugino. In seguito, Rosell è ancora più esplicito: Abidal aveva criticato la sua gestione, e viene definito ''un grandissimo figlio di p... a cui abbiamo salvato la vita''. Addirittura Rosell racconta di come abbia apostrofato l'ex terzino al grido di ''se sei qui a parlare con me, è perchè ti ho comprato un fegato nuovo, hai capito?''. Le intercettazioni fanno parte di un'inchiesta più ampia, che ha portato Rosell in carcere per corruzione dopo la scoperta di un tentativo di effettuare pagamenti illegali alla Federcalcio brasiliana nell'affare-Neymar, ma ora la posizione di Rosell si complica ulteriormente: il presidente non solo sarebbe a conoscenza di un reato, ma avrebbe promosso il traffico d'organi per trovare un fegato ad Abidal. Un fatto deprecabile, e non giustificabile dal salvataggio della vita del terzino francese: Rosell e Abidal non hanno ancora commentato questa inchiesta, ma siamo sicuri che lo faranno a breve.