IL PUNTO DI FOIANESI: MONDIALI DI SCI IN SAVOIA DAL 6 AL 19 FEBBRAIO

Pubblicato il 3 febbraio 2023 alle 21:02
Categoria: Foianesi
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Ci siamo, quasi tutto pronto per il Mondiale di sci alpino in terra francese, in Savoia dal 6 al 19 febbraio sulle piste di Meribel-Courchevel. Come nella precedente edizione di Cortina d’Ampezzo saranno 13 le rassegne iridate in 6 discipline, vale a dire discesa libera, Super-G, slalom gigante, slalom, combinata e slalom parallelo. Occhi puntati sulla regina delle nevi, l’americana 27enne Mikaela Shiffrin che con le sue 85 vittorie detiene il record assoluto, ma capace di vincere anche 6 mondiali a caccia di altre medaglie di metallo prezioso e desiderosa di riscattare l’opaco mondiale precedente dove vinse “solo” un oro in combinata, accompagnato da un argento e un bronzo. Ha già ipotecato la Coppa del Mondo, deve aggiornare il suo palmares, qui punta al poker, può sbancare. Le rivali non mancano di certo, e tra queste figurano le nostre azzurre.

Chiaramente le nostre speranze sono concentrate sulla velocissima ed imprevedibile Sofia Goggia capace di volare e vincere con estrema facilità, ma anche quella di rischiare e cadere rovinosamente. Se pensiamo alla stagione in corso in discesa libera nessuna è al suo livello. Gli mancherebbe questo oro per fare ambo con quello preso alle  Olimpiadi Invernali del 2018.

Altra pretendente alle medaglie è la sua amica-nemica Brignone. Così diversa, più introversa ma regolare. Questo aspetto gli ha portato la Coppa del mondo generale nel 2020. Ha le stesse vittorie di Goggia in Coppa del Mondo, ma in queste gare secche a medaglie non hai mai vinto. L’unico argento iridato in slalom gigante risale al 2011, è arrivato il momento di aggiornare questi dati. Le statistiche ci dicono che Marta Bassino è la campionessa in carica di parallelo. Sarà difficile ripetersi , ma sul podio ci sta sicuramente. Come del resto può ambire ad una medaglia la Elena Curtoni, se dovesse pennellare le curve sia in discesa libera che in Super-G.

 

 

Se da una parte la valanga rosa è competitiva, quella azzurra sembra più una slavina, che con il passar degli anni scivola sempre più in basso. C’è il campione del mondo del 2019 Dominik Paris che ha centrato il primo podio ed unico nella recente gara di Super-G. Certo rimane sempre un fuoriclasse, possibile outsider, forse l’unico che può centrare una medaglia.

Per gli altri azzurri presenti la speranza è di far bene che tradotto significa buoni piazzamenti. Di conseguenza ci potrebbe essere il 33enne Mattia Casse capace di centrare il podio nell’ultima discesa libera, l’argento della passata edizione Luca De Aliprandini, il 38enne Christof Innerhofer campione del mondo nel lontano 2011 nel Super-G, Stefano Gross nello slalom speciale.

Non ci rimane che attendere. Scarponi ben allacciati, lamine e sciolina agli sci. Le previsioni meteo ci dicono che ci saranno temperature basse senza precipitazioni, e voglio azzardare un cielo più rosa che azzurro.

 

A cura di MARCO FOIANESI