15 maggio 1994. Il il mondo della Formula 1 trova il degno erede del campione brasiliano Ayrton Senna, deceduto due settimane prima durante il Gp di Imola. Il tedesco Michael Schumacher vince il GP di Montecarlo con la sua Benetton-Ford precedendo sul podio Brundle su McLaren-Peugeot e Berger su Ferrari. Il successo nel Principato di Monaco, porta a 4 le vittorie consecutive, dopo quelle di San Paolo, Aida e Imola. La gara è stata dominata sin dall'inizio dal tedesco, che parte a razzo e crea subito dietro di lui un vuoto che gli avversari non riescono a colmare. Infatti già al 14.mo giro iniziano i doppiaggi. Il tamponamento di Hill ad Hakkinen aiuta Schumacher, che a questo punto controllerà la gara sino al termine. La Benetton si trova quindi in scuderia un talento emergente ed il merito di averlo valorizzato è tutto del Team Manager Flavio Briatore. Prima della gara ci sono stati momenti di commozione per ricordare i piloti Senna e Ratzenberger deceduti tragicamente due settimane prima a Imola. Moltissime soprattutto le lacrime e le bandiere brasiliane in onore di Senna.
