Giochi fatti, quasi. L’Udinese con un punto è in Champions, credo sia impossibile sprecare un’occasione così. Ne riparleremo domenica prossima, dopo un lungo abbraccio con il Milan. Adesso, i voti della domenica.
TIFOSI SAMP 10 – Commoventi. Una partecipazione molto british, educata, civile. Hanno sopportato di tutto e di più, hanno incassato in modo straordinario. Se potessi, darei… undici con lode. Toccante il giro di campo di Angelo Palombo (9), capitano distrutto. Non torno più sugli errori della famiglia Garrone, l’ho fatto quando gli altri se ne guardavano bene. Mi chiedo: ma possibile che Cavasin (1) abbia contribuito a confezionare un disastro del genere? La scelta peggiore dopo l’addio a Di Carlo.
NAPOLI 10 – Andare direttamente in Champions è un evento degno della straordinaria passione della gente. Un anno da incorniciare per un futuro ancora migliore. Speriamo adesso che non venga intossicato dalla vicenda Mazzarri.
DE CANIO 9 – Il vero fuoriclasse del Lecce. E’ come se avesse vinto la Champions League. Se gli avessero dato la Juve avrebbe fatto peggio di Delneri? Credo proprio di no…
FICCADENTI 8,5 – Ha tenuto duro quando in tanti avrebbero voluto fargli le scarpe. Comunque vada, gli chiedano scusa quei pochi che a Cesena lo aveva messo in discussione.
PALERMO 8 – In un calcio di scandali, di compromessi e di omissioni non ha concesso sconti. Ha vinto a Roma, ha battuto il Napoli, ha giocato con impegno e concretezza in casa della Samp. Qualcuno avrà da obiettare ricordando il 2-2 in pochi secondi contro il Cesena, ma è un piccolo episodio in un mare di trasparenza assoluta. In quanti possono portare simile medaglia al petto?
GIOVINCO 7,5 – A Parma è rinato perché ha potuto giocare con continuità. E ha impallinato proprio la Juve, vi lascio le considerazioni del caso. Fossi in Seba resterei con Colomba (8,5): potrebbe essere una fortuna per entrambi. A meno che non arrivino proposte irrinunciabili.
DELNERI 4 – Ottimo professionista, ma questa stagione è stato un brivido continuo per i tifosi della Juve. Uscire (quasi) anche dall’Europa League è l’ultimo cazzotto. Delneri sotto i minimi, peggio non avrebbe potuto. La società ha capito da un pezzo che riconfermarlo sarebbe un azzardo.