AUGURI - Hernan Crespo, l'"Arma Letale" del gol

Pubblicato il 5 luglio 2020 alle 11:11:11
Categoria: Notizie Calcio
Autore: Maurizio Penati

Hernán Jorge Crespo è nato a Florida il 5 luglio 1975 ed è ex calciatore argentino (di ruolo attaccante) un dirigente sportivo, allenatore di calcio e tecnico del Defensa y Justicia. In carriera ha vinto a livello nazionale due campionati argentini di Apertura (1993, 1994), una Coppa Italia (1998-1999), cinque Supercoppe italiane (1999, 2000, 2004, 2006, 2008), una Premier League (2005-2006), un Community Shield (2005) e tre campionati italiani (2006-2007, 2007-2008, 2008-2009), mentre a livello internazionale ha conquistato una Coppa Libertadores (1996) e una Coppa UEFA (1998-1999). Con la nazionale maggiore ha disputato una Coppa re Fahd (1995), tre campionati mondiali (1998, 2002 e 2006) e una Coppa America (2007). Inoltre con la nazionale olimpica ha preso parte ad un'edizione dei Giochi panamericani (1995), vincendola, e ad una dei Giochi olimpici estivi (1996). Considerato uno dei migliori attaccanti della sua epoca, a livello individuale si è laureato una volta come miglior marcatore del campionato argentino di Clausura (1994) e della Serie A (2000-2001) e due volte come capocannoniere della Coppa Italia (1998-1999 e 2006-2007). Con la nazionale olimpica è stato anche il miglior marcatore dei Giochi olimpici estivi del 1996 (titolo condiviso con Bebeto). Inoltre è stato inserito da Pelé nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi. Era soprannominato Valdanito per la somiglianza con l'ex nazionale argentino Jorge Valdano.

Molto abile nel colpo di testa e nel gioco acrobatico, Crespo era un attaccante dotato di grande fiuto del gol e capace di realizzare reti di pregevole fattura. Tecnicamente dotato, sapeva rendersi utile anche senza segnare, grazie a velocità, spirito di squadra e intelligenza tattica. Esordì in nazionale maggiore il 14 febbraio 1995 contro la Bulgaria. Nel corso della sua esperienza in nazionale disputò tre edizioni del campionato mondiale di calcio, nel 1998, nel 2002 e nel 2006. Al mondiale 2006 segnò tre reti nelle vittorie contro Costa d'Avorio (2-1), Serbia e Montenegro (6-0) e Messico (2-1 negli ottavi di finale), portando a quattro il numero delle sue marcature mondiali dato che aveva realizzato un gol anche nel 2002 contro la Svezia. Nel 2007, grazie alla doppietta siglata contro gli Stati Uniti in Copa América, raggiunse Diego Armando Maradona a quota 34 reti, superandolo nella partita successiva con la Colombia.

Con 35 reti in 64 presenze è il terzo miglior marcatore della nazionale argentina, alle spalle di Lionel Messi (70 gol) e Gabriel Batistuta (54). Il 10 dicembre 2012 inizia a frequentare a Coverciano il corso di abilitazione per il master di allenatori professionisti Prima Categoria-Uefa Pro. Il 30 giugno 2015 viene ufficializzato come nuovo tecnico del Modena in Serie B e viene presentato alla stampa il giorno seguente alla presenza del presidente Antonio Caliendo e del direttore sportivo Massimo Taibi, rivelando di avere come modelli i suoi ex allenatori Carlo Ancelotti, José Mourinho e Marcelo Bielsa.

Viene eliminato dalla Coppa Italia dal Sassuolo al terzo turno mentre in campionato debutta il 6 settembre con la sconfitta per 0-1 contro il L.R. Vicenza. Il 26 marzo 2016 viene esonerato dopo la sconfitta interna con il Cagliari con la squadra al quint'ultimo posto in classifica. Lo sostituisce Cristiano Bergodi che comunque non riuscirà a evitare la retrocessione. Il 26 marzo 2016 viene esonerato dopo la sconfitta interna con il Cagliari con la squadra al quint'ultimo posto in classifica. Il 19 dicembre 2018 viene annunciato come nuovo allenatore del Banfield, che conduce al sedicesimo posto in campionato. Il 3 settembre 2019 viene esonerato a causa degli scarsi risultati ottenuti nella nuova stagione. Il 26 gennaio 2020 viene annunciato come nuovo allenatore del Defensa y Justicia, squadra che occupa la sedicesima posizione nel campionato argentino. Con 3 vittorie e 3 pareggi nei restanti 6 match, termina il campionato al sesto posto con 36 punti. Nel 2017 fa da mediatore nella trattativa per l'acquisto del Parma da parte del gruppo cinese Desports. Il 28 luglio 2017 diventa, assieme all'avvocato Giacomo Malmesi, il nuovo vicepresidente del club emiliano. Il 2 gennaio 2018 lascia l'incarico ed ha l’onore di essere nominato ambasciatore del Parma in Italia e nel mondo. È stato ambasciatore della finale di UEFA Europa League 2018-2019 a Baku.