*/
 

Grande Inter: Leo, che lezione a Van Gaal

Pubblicato il 15 marzo 2011 alle 23:43:40
Categoria: Calciomercato
Autore: Redazione Datasport.it

Tratto dal blog di Mister X

Nulla è impossibile. La straordinaria impresa interista a Monaco di Baviera lo dimostra. Questa rimonta che ha fulminato il Bayern dello spocchioso Van Gaal (suicidatosi quando ha sostituito Robben, infortunato al tallone, per inserire Altintop), si consegna alla storia della Champions League con le firme di Samuel Eto'o, Wesley Sneijder, Goran Pandev.  

Una partita così, il macedone non la giocava da un anno e un gol così non lo dimenticherà più. Leonardo guida i campioni d'Europa da 18 partite, fra campionato e coppe: ne ha vinte 14, pareggiata, perse tre e, soltanto per 4 volte, la sua squadra non ha subito un gol. Il tecnico ha azzeccato i cambi, anche se il giovanissimo Coutinho ha pagato l'emozione di un confronto ad altissimo livello.

Il sinistro di Pandev ha reso giustizia all'orgoglio smisurato dei detentori del trofeo, la cui difesa a volte balla paurosamente, ma la cui grinta è diventata memorabile. La sfida dell'Allianz Arena è cambiata per quattro volte, con una continua staffetta di emozioni e di dolori, di gioia e di emozioni. La nuova papera di Julio Cesar dopo quella dell'andata, gli errori di Pandev che pure aveva cominciato benissimo con l'assist per Eto'o, le parate strepitose del medesimo Julio, la stratosferica grandezza di Eto'o e il genio ritrovato di Sneijder, prima dell'apoteosi finale.

Quest'Inter è davvero capace di tutto. Anche quando perde Zanetti in extremis, non riesce a portare Milito nemmeno in panchina, passa in vantaggio, ma poi va sotto di due gol e ne rimonta altri due. Una partita mozzafiato, una vittoria fantastica, una resa, quella tedesca, assolutamente firmata Louis Van Gaal. Quello che, prima della gara d'andata, aveva dato del catenacciaro a Leonardo, tacciando l'Inter di gioco difensivistico. In casa propria, invece, Van Gaal non ci ha capito più nulla a un quarto d'ora dalla fine ed è andato in barca come la sua squadra. Letteralmente sbigottita di fronte alla furia agonistica dell'Inter, autentico incubo dei tedeschi.

Li ha battuti nella finale di Madrid, li ha ribattuti ed eliminati dieci mesi dopo. E' una grande notte, questa. Per i nerazzurri e per il calcio italiano che porta nei quarti di finale la squadra che più ha creduto nell'impresa. E per questo l'ha realizzata.

di Xavier Jacobelli
direttore www.quotidiano.net
http://club.quotidiano.net/blog/mister_x