Il Gp del Canada, sul circuito di Montreal, conferma lo strapotere della Red Bull e del magnifico ed inarrivabile Max Verstappen. Una vittoria in totale controllo dal primo all’ultimo giro, con pochissime emozioni e quella noia che ormai ci accompagna da diverso tempo. Le solite immagini, con super Max che ottiene la pole, scatta come un fulmine e arriva in scioltezza alla bandiera a scacchi. I brividi arrivano dalla lettura dei numeri della scuderia di Milton Keynes, che conquista la 100ª vittoria in F1, e diventa il 5° team a raggiungere la tripla cifra di successi, dopo la Ferrari che comanda con 242 seguita da McLaren 183, Mercedes 125 e Williams 114. Una scuderia che ha trovato un talento come Max, che raggiunge un mito come Ayrton Senna a 41 vittorie, che in questa stagione fa 6 su 8 e si avvia a conquistare il suo terzo mondiale. A Montreal precede lo spagnolo Fernando Alonso con la non più sorprendente Aston Martin, e Lewis Hamilton con la Mercedes. Le Ferrari, dopo le deludenti prove si riscattano con una ottima strategia, un solo pit stop, completano la top five con Charles Leclerc e Carlos Sainz che precedono l’altra Red Bull di Sergio Perez. Grande prestazione per Alexander Albon che porta la Williams al settimo posto davanti ad Esteban Ocon, Lance Stroll e Valtteri Bottas che conquista il punto-bonus per il giro veloce della gara proprio sul traguardo, per la soddisfazione della Alfa Romeo.
Mondiale come già accennato sembra archiviato con Verstappen che domina con 195 punti, 69 in più di Perez che con 126 precede di poco Alonso a 117. Hamilton arriva a 102 con Sainz a 68, Russell 65 e Leclerc a 54. Nella classifica costruttori c’è quasi il doppiaggio della Red Bull che domina con 321 punti, e precede la Mercedes con 167, Aston Martin a 154 e Ferrari a 122. Prossimo appuntamento il 2 luglio in Austria.
A cura di Marco Foianesi
