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A partire dalle prime convocazioni con il Napoli di Donadoni, Alessandro Venezia è diventato uno degli esponenti massimi della fuga di talenti calcistici italiani. Dopo la Romania e l'Armenia, l'anno scorso ha giocato nella massima serie australiana (contro Del Piero). Ora si è trasferito a Miami e a maggio inizierà la stagione. "Il 13 cominciamo con la coppa e il 16 con il campionato", ci ha detto Venezia direttamente dalla Florida.
La sua scelta è convinta e di tornare in Europa, tantomeno in Italia, non ha nemmeno l'idea: "Australia e America sono nazioni molto più vivibili rispetto all'Italia, c'è meno crisi – continua il giocatore – A Melbourne ho vissuto un grande anno, sempre da titolare, vivendo in modo molto professionale un'avventura che mi ha dato tantissimo. Ora negli Stati Uniti sono convinto di poter fare bene e mi giocherò le mie carte. Mi piacerebbe vincere qualcosa a Miami – società che partecipa alla National Premier Soccer League a partecipa alla prestigiosa US Cup Open - non potevo sognare posto migliore dove giocare a calcio. Poi ho ancora 25 anni, sono giovane, ho voglia e tempo di togliermi delle soddisfazioni", chiude il centrocampista siciliano.