Giochi Olimpici 2021, Tokyo riaccende la macchina organizzativa

Pubblicato il 4 giugno 2020 alle 15:00:54
Categoria: Olimpiadi
Autore: Matteo Pifferi

A meno di peggioramenti della situazione mondiale in merito al Coronavirus, i Giochi Olimpici si terranno regolarmente nell'estate del 2021. Ma intanto il Giappone si sta preparando per non lasciare nulla al caso

Il Governo giapponese sta varando una serie di applicativi che possano permettere la semplificazione nell'organizzazione dei Giochi Olimpici di Tokyo, slittati dal 2020 al 2021 in seguito al divampare della pandemia del Coronavirus che ha colpito e sta colpendo da mesi il mondo intero, con oltre 6 milioni di casi ufficialmente riscontrati al mondo e con oltre 380mila vittime. Per questo, il Giappone non vuole lasciare nulla al caso e si sta preparando per l'organizzazione dell'evento nella maniera più sicura.

 Una delle prime decisioni riguarda i tempi tecnici e il numero di spettatori: per quanto riguarda la prima situazione, l'intenzione degli organizzatori è di accorciare i tempi della durata dell'evento delle cerimonie di apertura e chiusura dei Giochi Olimpici e Paralimpici, anche se non i vari step e il percorso della fiaccola olimpica non è stato ancora ufficializzato. I media nipponici riferiscono come ci sia una volontà ferrea, da parte del CIO, di limitare il numero massimo di spettatori, andando incontro anche a perdite da un punto di vista economico, senza alzare i prezzi dei biglietti per gli eventi. Tale decisione andrebbe ovviamente letta nell'ottica di ridurre e contenere i rischi di un potenziale contagio a livello globale visto che l'aggregazione di atleti, staff, tifosi, organizzatori, promotori e tutti gli altri protagonisti dei Giochi rappresenta un potenziale focolaio. Le nuove misure prevedono, anche, accertamenti medici per tutti gli atleti e i loro staff ma anche per gli spettatori stessi. "È estremamente importante organizzare l'evento nella forma più sicura per gli atleti e gli spettatori" ha detto il capo Gabinetto Yoshihide Suga, che però non ha risposto in merito ad una cancellazione o riduzione del numero di eventi. Gli organizzatori, però, avrebbero già avviato i primi colloqui con il CIO per analizzare le eventuali revisioni e riduzioni dei costi. A poco più di un anno dall'inizio dei Giochi - la partenza ufficiale è prefissata per il 23 luglio 2021 -, Tokyo si sta già attivando per organizzarla nel migliore dei modi in tempi straordinari come quelli attuali.