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F1, Mondiale 2012: Gp Belgio, la scheda

Pubblicato il 30 agosto 2012 alle 14:37:26
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

E’ chiamata "l’università dell’automobilismo". Una pista unica nel suo genere. Non solo la più lunga dell’intero mondiale con i suoi 7004 metri, ma anche e soprattutto la più spettacolare, la più bella al mondo. Sette chilometri di dislivelli, sali e scendi, curve veloci e tratti guidati che lo hanno reso e lo rendono il tracciato preferito e più affascinante per i piloti. Qui, nell’era delle F1 senza elettronica, si vedeva chi era il pilota vero, quello coraggioso, quello che affrontava la sezione Eau Rouge-Raidillon (sinistra- destra - sinistra e poi ancora destra per immettersi sul rettifilo del Kemmel, per un dislivello di 24 metri in uno spazio di 240 metri da percorrere a tutta velocità in pochi secondi) con il pedale dell’acceleratore schiacciato fino in fondo.

E proprio qui, dopo cinque settimane di pausa, riparte il Mondiale di Formula 1 per la seconda parte della stagione 2012. Fernando Alonso e la Ferrari sono i capo classifica, con 40 punti di vantaggio su Webber, 42 su Vettel, 47 su Hamilton e 48 su Raikkonen.  Punti importanti, ma che possono non bastare. La Ferrari dovrà gestire, perché tutti e quattro gli avversari, per un motivo o per l’altro, sono da tenere d’occhio. In particolare la McLaren, apparsa in grande spolvero con Hamilton nell’ultima gara in Ungheria. Lo sa bene Alonso, che per la prima volta da quando è in Ferrari si ritrova leader con così tanto vantaggio in classifica: “In una stagione così lunga, è impossibile essere sempre al 100%. Bisogna sapersi gestire per dare il massimo nei momenti che contano”. La squadra ha già dato tanto, trasformando la complicata F2012 in una monoposto buona, ma non la migliore. Probabilmente però si dovrà fare ancora di più se si vuole portare a casa quello che sarebbe il primo titolo dell’era Alonso.

Una mano potrebbe arrivare dagli stessi avversari, non vicinissimi in classifica, che potrebbero finire per togliersi punti a vicenda, come accaduto nelle prime gare. La McLaren pare la più competitiva, la Lotus è sempre veloce, mentre la Red Bull, apparsa in difficoltà nelle ultime uscite prima della pausa, potrebbe sfoderare qualcosa grazie al progettista Adrian Newey. Mancano nove gare alla fine, su ogni pista ci sarà da lottare, per continuare a sognare in un mondiale che è ancora tutto da scrivere.


Gp Belgio: la scheda

Circuito: Spa - Francorchamps
Lunghezza: 7,004 km
Giri: 44
Data: 31 agosto - 2 settembre 2012
Orario: 14,00
Round: 12

Vittorie piloti

6- Michael Schumacher (1992, 1995,1996,1997,2001,2002)
5 - Ayrton Senna (1985,1988,1989,1990,1991)
4- Jim Clark (1962,1963,1964,1965)/ Kimi Raikkonen (2004,2005,2007,2009)
3- Juan Manuel Fangio (1950,1954,1955)/ Damon Hill (1993,1994,1998)
2- Alberto Ascari (1952,1953)/ Alain Prost (1983,1987)
1- Giuseppe Farina (1951)/ Peter Collins (1956)/ Tony Brooks (1958)/ Jack Brabham (1960)/ Phil Hill (1961)/ John Surtees (1966)/ Dan Gurney (1967)/ Bruce McLaren (1968)/ Pedro Rodriguez (1970)/ Nigel Mansell (1986)/ David Coulthard (1999)/ Mika Hakkinen (2000)/ Felipe Massa (2008)/ Lewis Hamilton (2010)/ Sebastian Vettel (2011)

Vittorie squadre

12- Ferrari (1952,1953,1956,1961,1966,1996,1997,2001,2002,2007,2008,2009)
11- McLaren (1968,1987,1988,1989,1990,1991,1999,2000,2004,2005,2010)
5- Lotus (1962,1963,1964,1965,1985)
3- Williams (1986,1993,1994)
2- Alfa Romeo (1950,1951)/ Benetton (1992,1995)
1- Maserati (1954)/ Mercedes (1955)/ Vanwall (1958)/ Cooper (1960)/ Eagle (1967)/ Brm (1970)/ Renault (1983)/ Jordan (1998)/ Red Bull (2011)