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Se fossimo stati ancora nello scorso anno, per la Ferrari pensare al titolo sarebbe stato davvero qualcosa di indicibile. Ma in un campionato che in quattro gare è in grado di dare quattro vincitori diversi (di quattro squadre diverse) e di mandare a punti 18 piloti su 24 (gli unici ancora a quota zero sono i sei di Caterham, Marussia ed Hrt), si può e si deve ancora sognare. L’obiettivo in questa prima fase di stagione era limitare i danni, e trovarsi a soli 10 punti dalla testa della classifica con Alonso deve essere visto come qualcosa di nettamente positivo. Il campionato 2012 è uno dei più livellati degli ultimi anni, e se come promesso la Rossa porterà a Barcellona una versione nettamente evoluta della F2012, che speriamo possa essere finalmente competitiva, allora ci sarà da divertirsi.
Ma intanto a divertirsi è Sebastian Vettel, che grazie alla vittoria del Bahrain torna a guardare tutti dalla cima della classifica. La Red Bull ha risolto i problemi che l’avevano arrestata in avvio di stagione, ed ora la squadra austriaca è tornata ad essere quella che era, la migliore. Vettel vince, Webber convince e le classifiche Piloti e Costruttori tornano a parlare la lingua di quelli che “metton le ali”, con un ringraziamento particolare alla McLaren.
Sebastian Vettel 10
Pole position, vittoria e giro più veloce in gara che gli regalano i primi sorrisi di questa stagione 2012. Dopo un avvio un po’ stentato, torna a dettare legge come nel bel 2011, e adesso guida la classifica Piloti. Per chi se ne fosse dimenticato, per il titolo si dovrà fare i conti anche con lui.
Red Bull 9
I problemi di inizio stagione sono finiti, e tolto il dilemma degli scarichi (si è deciso di montare la versione più recente dopo la diversificazione tra i due piloti in Cina) i campioni del mondo tornano a dettare legge. Vettel trionfa mentre Webber coglie un buon quarto posto, cosa che fa volare la Red Bull in cima alla classifica Costruttori.
Kimi Raikkonen 9
Il primo podio della sua seconda “vita” in F1 arriva con una gara bellissima, in cui a tratti aveva dato l’impressione di poter raccogliere anche di più. Mantiene le soft al primo pit-stop, scelta che gli permette di passare agevolmente il compagno Grsojean prima di una bella ma inutile rimonta su Vettel.
Lotus 9
Un doppio podio che forse va al di là delle aspettative della stessa squadra, che comunque merita fino in fondo questo grande risultato. Raikkonen e Grosjean sono gli unici a tenere il passo di Vettel, segno di come la E20 sia un’ottima vettura. Che potrà dare filo da torcere a tutte le grandi.
Romain Grosjean 8,5
La prestazione c’era, ma nelle prime due gara era stato sfortunato a finire due volte fuori. Così, dopo la bella prova di Shanghai, corre la sua gara più bella, cogliendo il primo podio della carriera e dimostrando di poter tenere il passo di Raikkonen, che, per la cronaca, è un campione del mondo.
Paul Di Resta 8
Gara bellissima quella del britannico, che con un’ottima qualifica ed una strategia coraggiosa eguaglia il miglior risultato della carriera. Soffre a causa del degrado negli ultimi giri, ma percorrere 25 giri con le stesse gomme a Sakhir con una certa costanza non è cosa da tutti.
Fernando Alonso 7,5
Lotta ancora con il coltello tra i denti e grazie agli errori altrui si mette dietro anche Hamilton.Con un giro in più forse avrebbe passato Di Resta, ma la quinta posizione in classifica a soli 10 punti dal leader, con una Ferrari così, gli vanno benissimo. Adesso, aspetta i miglioramenti delle F2012.
Felipe Massa 7
Smuove la sua classifica con due punti che per il suo stato d’animo possono valere molto di più. Finalmente si dimostra combattivo, con grande sollievo per i tifosi ferraristi. Non vale Alonso, certo, ma lotta e tiene quasi il ritmo dello spagnolo, per quello che non dovrà essere un punto di arrivo ma uno stimolo per il futuro.
Michael Schumacher 7
Lui e la squadra l’avevano fatta grossa in qualifica, con l’eliminazione già nel Q1. Poi la sostituzione del cambio che lo aveva fatto scivolare addirittura in penultima fila. Ma in gara conferma che la Mercedes c’è e raggiunge la zona punti, con un punticino che alla vigilia comunque lo avrebbe lasciato insoddisfatto.
McLaren 5
Scomparsa. La monoposto è buonissima, ma la squadra continua a perdere punti che si potrebbero rivelare pesantissimi a fine anno. Tre soste più lunghe del solito rallentano Hamilton, mentre Button prima fora e quindi si deve ritirare per un guasto al motore negli ultimi chilometri quando era 7°. Risultato che comunque, viste le qualifiche, sarebbe stato deludente.
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