Sprint race: ecco la novità che scatterà da questo weekend

Pubblicato il 15 luglio 2021 alle 17:00
Categoria: Formula 1
Autore: Giacomo Mirandola

Come deciso dagli organi competenti ad inizio anno, per tre gare della stagione in corso, le qualifiche del sabato saranno sostituite da una gara sprint. Nell’immediata vigilia di questo primo esperimento ecco come cambia tutto il fine settimana.

Aria di novità in formula 1, nella speranza di rendere più interessanti e adrenalinici i GP futuri. Si tratta della qualifica sprint, una breve gara di 100 Km corsa il sabato e che delinea la griglia di partenza della corsa vera e propria di domenica. Questa novità assoluta si svolgerà per la primissima volta proprio in questo fine settimana sul circuito di Silverstone, in Gran Bretagna, mutando radicalmente tutta la divisione dei vari turni fin dal venerdì. Nella giornata di domani andrà in scena, dopo 60 minuti di prove libere, la qualifica per delineare la griglia di partenza della qualifica sprint del sabato pomeriggio. Sarà proprio sabato 17 luglio il “giorno X” da segnare sul calendario. La gara sprint avrà una durata intorno ai 100 Km, che corrispondo a 17 giri sul circuito britannico, e l’ordine con cui i piloti taglieranno il traguardo sarà quello con cui partiranno allo spegnimento dei semafori dell’indomani. I tre piloti che conquisteranno il podio avranno dei punti per la classifica del mondiale, nel dettaglio 3 al primo, 2 al secondo e 1 al terzo, senza punto addizionale per il giro veloce.

Il breve duello potrà essere combattuto senza strategie di scuderia particolarmente decisive, dato che non vi è l’obbligo di almeno una sosta o di utilizzare almeno due differenti tipi di mescole degli pneumatici come nella vera e propria gara della domenica. Piloti e squadre avranno dunque molta più libertà rispetto al solito e questa posizione sarà mantenuta parzialmente anche la domenica; saranno in vigore le regole su soste e gomme precedentemente citate ma, diversamente dal solito, anche i primi dieci piloti in griglia saranno liberi di partire come la mescola che preferiscono, mentre solitamente sono costretti a partire con i medesimi pneumatici utilizzati in Q2. Una novità che ha tutti i numeri per essere interessante e che, già ora, è a suo modo storica. Questo primo di tre capitoli con questa tipologia di qualifiche ci darà fin da subito un indizio importante sulla fattibilità e sulla spettacolarità che questa innovazione potrebbe dare al mondiale di formula 1.

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