Foggia, è di nuovo Zemanlandia: il boemo è il nuovo allenatore

Pubblicato il 28 giugno 2021 alle 14:30
Categoria: Serie C
Autore: Redazione Datasport

"Avevo voglia di rientrare nel calcio, gli ultimi due anni sono stati bruttissimi perché, come ho sempre detto, il calcio senza la gente non ha senso. Spero che d'ora in avanti il Covid sia alle spalle e si possa tornare a giocare con il pubblico". Queste le prime parole di Zdenek Zeman, durante la conferenza stampa di presentazione. Il boemo è per la quarta volta allenatore del Foggia. La settimana scorsa, il tecnico, si era incontrato con la dirigenza rossonera trovando un'intesa di massima ma poi soltanto nelle ultime ore si è arrivati alla concretizzazione di quanto si vociferava da giorni. Dopo 11 lunghi anni, l'annuncio per un matrimonio che torna a celebrarsi tra il tecnico boemo e la piazza foggiana.

Adesso è ufficiale: la firma sul contratto è arrivata come comunicato dal neo presidente rossonero Nicola Canonico anche sul suo profilo social. Zeman, dopo la prima avventura in Serie C nel 1986, tornò nel 1989 portando anche la squadra pugliese in Serie A, ripresentandosi allo Zaccheria anche nel 2010/11.

"Sono venuto qui per fare un calcio propositivo, sperando che la società mi possa mettere a disposizione una squadra all'altezza, non una squadra di nomi, ma gente che ha fame di arrivare - ha aggiunto -. Nella mia ultima stagione qui eravamo in Serie C e di quella squadra sette giocano in Serie A, purtroppo all'epoca la società non ebbe alcun vantaggio". Insomma, come sempre, il tecnico dell’est ha le idee molto chiare. "Sono qui per la quarta volta, sarà il mio ottavo campionato qui dove ho avuto la possibilità di lavorare bene e spero di averla anche in futuro. I colori rossoneri, hanno significato tanto per la mia carriera, mi sono preso grandi soddisfazioni”, ha continuato Zeman. Poi a coloro che manifestano qualche riserva relativa alla sua età risponde candidamente: “Anziano? Io mi sento migliorato rispetto a quando ero giovane e spero di dimostrarlo sul campo. C'è un signore tedesco che a 74 anni ha vinto la Champions, io ho la stessa età, la Champions non la vincerò, ma spero di fare comunque bene". Chiaro e diretto come sempre.

Adesso la società, si è messa al lavoro per costruire la squadra per il prossimo campionato anche alla luce delle indicazioni che il neo-tecnico sicuramente vorrà dare per dare nuovo entusiasmo ad un piazza che non l'ha mai dimenticato.

Alessandro SCOLOZZI