Calcio Foggia 1920, dopo l'attentato assegnata la scorta a Gentile

Pubblicato il 6 dicembre 2020 alle 15:00
Categoria: Serie C
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Dopo il gravissimo episodio avvenuto all'ex capitano del Foggia, Federico Gentile, al giocatore è stata assegnata una tutela. Lo ha deciso il prefetto di Foggia, Raffaele Grassi d'intesa coi vertici delle Forze dell'ordine. Tale decisione è stata presa dopo una riunione tecnica di coordinamento delle Forze di polizia alla quale ha partecipato, in videoconferenza, anche il presidente della Lega Calcio Pro, Francesco Ghirelli.

Serpeggia preoccupazione nel Calcio Foggia, con Roberto Felleca che dichiara: “È l’ennesima intimidazione che subisce questa società. Sono convinto che non sia questa la vera tifoseria del Foggia, ma è il momento di dimostrarlo e non di tacere”. Molti sostengono che la cosa sia legata alle intimidazioni ad opera di una frangia di tifoseria contraria alla gestione Felleca. Ma è ancora presto per fare ipotesi sull’attentato, sottolineano i magistrati, “ma sicuramente il mondo del calcio è in quella 'zona grigia' di grande interesse per i clan”.

Pare che gli inquirenti stiano seguendo la pista che porta anche al passato. I fratelli Franco e Fedele Sannella, imprenditori del pastificio Tamma, risulterebbero tra le vittime di estorsioni anche se Fedele Sannella, interrogato, ha negato in modo assoluto di essere vittima di estorsione. Secondo il gip si tratta però di un “atteggiamento omertoso che cozza con il carattere oggettivo degli atti» ed è ulteriormente significativo «della condizione di assoggettamento delle vittime”.

Alessandro SCOLOZZI