Foggia, altra cinquina: Campobasso travolto

Pubblicato il 28 marzo 2022 alle 16:00
Categoria: Serie C
Autore: Redazione Datasport

Dopo sette giorni, un’altra cinquina dei rossoneri allo Zaccheria ai danni del Campobasso. Sono sessantadue le reti messe a segno nel campionato per la squadra dauna. Il Foggia ha l’attacco più prolifico del calcio professionistico insieme all’Inter (che però ha giocato cinque partite in meno dei rossoneri).

Complessivamente sono tre le “manite” del Foggia quest’anno, compresa quella dell’andata contro la Vibonese, prossimo avversario degli scatenati uomini di Zeman che ormai vincono da quattro turni consecutivi segnando diciassette goal alle malcapitate avversarie. Eppure, contro il “lupi” non si era messa bene come farebbero intuire i tre goal di scarto finali. La reazione del Campobasso al primo goal di Merola, giunto nei primi minuti, è stata efficace tanto da consentire ai rossoblù il sorpasso nell’extratime del primo tempo. Nella secondo tempo, Zeman effettua tre cambi e crescono i ritmi : si passa dal “grave” al “vivace” e la musica, inevitabilmente, cambia. In avvio di ripresa, il Foggia raddoppia ancora con Merola (seconda doppietta consecutiva), poi ci pensa Sciacca ad operare il controsorpasso ed infine Vincenzo Garofalo ancora imbeccato da Petermann (autore dei due assist per i goal di Merola) mette la vittoria in ghiaccio. Ciliegina sulla torta, nel quinto minuto di recupero arriva l’undicesimo goal di Curcio che chiude la gara sul cinque a due.

Il record di presenze stagionale con oltre cinquemila spettatori (paganti 2.474, abbonati 2.603) viene ripagato con una strepitosa gara dei rossoneri che giustificano il risultato finale, non casuale ma diretta conseguenza della convincente prestazione sul campo, soprattutto nel secondo tempo. Straripante la propulsione offensiva con quindici tiri in porta e sei fuori dallo specchio, diciannove cross in area e nove corner conquistati contro i due dei rossoblù. A centrocampo, qualche imprecisione di troppo (ventitré errori nei passaggi), in parte ammissibili vista la rapidità del gioco imposta da Zeman. Migliora, la “confidenza” nel reparto difensivo: la trappola del fuorigioco risulta efficace (6) e i duelli aerei vinti (8) accrescono la fiducia del reparto, fatta salve le due “amnesie” in occasione dei goal dei molisani.  

Settimi in classifica i rossoneri rosicchiano altri due punti al Palermo (con una gara in meno ) balzando a 53 punti con otto punti di distacco dalla Turris che però deve recuperare due partite. Tra una settimana il Foggia, dovrà affrontare la Vibonese, fanalino di coda, già battuta all’andata, come detto, con una cinquina. Per il Foggia potrebbe essere la quinta vittoria consecutiva, a patto che le cinque, anzi le dieci dita dei piedi rimangano ben saldate a terra. Quelle dei calciatori, invece,  sul campo, continuino pure a correre.

 

Alessandro SCOLOZZI