Fidelis Andria, uno sguardo al passato: cosa porta il mercato di metà anno?

Pubblicato il 3 dicembre 2019 alle 21:05:06
Categoria: Serie D
Autore: Redazione Datasport

Arrivati a dicembre, é il momento del calciomercato per la Serie D: 20 giorni di trattative, firme e sorprese, tra affari e potenziali "bidoni" da scampare. Questa sessione é stata tanto attesa dalla Fidelis e dalla piazza per vari motivi: in primo luogo per sistemare la rosa a disposizione di mister Catalano, che va adattata alle richieste tecnico-tattiche del tecnico pugliese, arrivato un mese fa; in seconda battuta per via del ritorno alle operazioni di Fabio Moscelli come ds, dopo che la sessione estiva era stata condotta da Vincenzo de Santis. Le prime operazioni, sia in entrata che in uscita, sono state portate a termine. Ma cosa ha portato, negli ultimi anni, il mercato di metà anno? Talvolta sono arrivati rinforzi che hanno contribuito a cambiare il volto della squadra, altre volte vere delusioni. Andiamo a rivedere, anno per anno, quali risultati sono stati raggiunti di recente.

Nuova linfa in difesa

L'anno scorso il principale innesto di metà anno é stato Alex Benvenga, difensore centrale con compiti da regista arretrato che ha aiutato moltissimo l'Andria, segnando anche un gol su punizione diretta (contro il Sorrento).

Rinforzi di gennaio

Nella stagione 17-18, ultimo anno di C della Fidelis di Montemurro, furono due gli arrivi principali di gennaio: Leonardo Taurino, seconda punta di qualità che migliorò lo sviluppo offensivo dei biancazzurri (2 gol e 1 assist in 11 partite per lui) e Lorenzo Longo, che si impose nel ruolo di mezzala. Ancora un altro rinforzo negli ultimi metri un anno prima, con l'arrivo di Antonio Croce: sebbene il suo rapporto con la piazza fu complicato, in quello stralcio di campionato l'attaccante ex Taranto segnò alcune reti pesanti (contro Melfi e Akragas ad esempio) che portarono punti preziosissimi alla banda Favarin. Alla prima stagione in C della nuova Fidelis, la migliore per gioco e risultati, la squadra di D'Angelo non ha avuto bisogno di particolari bisogni: arrivarono Mauro Bollino e Alessandro De Vena in attacco, che però non incisero (anche se il primo segnò il gol inaugurale nello storico 3 a 0 al Foggia).

Gli uomini della promozione

Stagione 2014-15, la Fidelis Andria viene promossa in Serie C. A metà anno furono tanti gli innesti importanti: a partire dalla difesa con Souleymane Diamoutene, che portò esperienza al reparto e segnò il gol decisivo dell'1 a 0 sotto il diluvio contro il San Severo, su assist di Volpicelli. Il fantasista campano fu un altro protagonista arrivato a metà della corsa: inserito spesso a partita in corso, spaccava le partite con la sua tecnica palla al piede e il suo dribbling.

Uno sguardo al passato per lanciarsi nel futuro

Cosa trarrà da questa sessione la Fidelis? É presto per dirlo, anche perchè i nomi, che siano di grido oppure poco prestigiosi, vanno giudicati in campo e possono sorprendere sia in positivo che in negativo. Una cosa è certa: le occasioni offerte da questa sessione vanno sfruttate al meglio.

Articolo di Gianluca Losito