Fidelis Andria, ha inizio il nuovo corso: presentati Catalano e Moscelli

Pubblicato il 7 novembre 2019 alle 21:50:15
Categoria: Serie D
Autore: Redazione Datasport

Inizia un nuovo corso tecnico in casa Fidelis Andria. Dopo la separazione degli ultimi giorni tra i federiciani e il duo De Santis-Favarin, tocca a Raimondo Catalano e Fabio Moscelli prendere le redini del progetto tecnico biancazzurro, rispettivamente nei ruoli di allenatore e direttore sportivo. 

 

Li introduce entrambi, nella conferenza ospitata dall'Openlight Cafè, il presidente Aldo Roselli: "Con Fabio Moscelli riprendiamo un discorso iniziato la scorsa stagione, mentre Catalano è un volto nuovo, ma era stato già preso in considerazione l'anno scorso, quando però gli preferimmo Potenza. Ho ritrovato Fabio con una marcia in più rispetto alla scorsa stagione, poiché vuole dimostrare di poter riprendere il discorso della scorsa stagione. Mister Catalano gioca un calcio propositivo ed offensivo, mi auguro che ci faccia divertire".

Prende la parola Catalano: "Sono felice di essere in una piazza così importante. Ringrazio ds e società per avermi scelto. Spero di mostrarvi un gioco propositivo e intenso, mantenendo comunque l'umiltà. Voglio far parlare il campo, con le prestazioni della squadra. Ho intenzione di ripagare tutti della fiducia".

Interviene anche Moscelli, tornato in carica dopo otto mesi circa: "Sono convinto che possiamo uscire alla grande da questa situazione di classifica. Credo molto nelle qualità del mister, una scommessa che mi sono preso e che voglio vincere".

Prende parola anche il club manager Lopetuso, esprimendo le intenzioni della società: "Meritiamo un'altra classifica, non vogliamo fare proclami ma il livello di questa squadra e il valore del marchio Fidelis Andria è altissimo. Chi deve scendere in campo deve dimostrare di valere questa piazza, ci vuole unità d'intenti da parte di tutti".

Parla ancora Catalano: "Bisogna azzerare il passato. Nei primi allenamenti i ragazzi sono stati molto disponibili. Modulo di gioco? Preferisco giocare il 4-3-3, ma ciò che conta davvero sono i princìpi di gioco, modulati anche sulle caratteristiche dei giocatori. Il modulo é solo un punto di partenza. Questa squadra ha individualità importanti, ma voglio che sia una squadra forte dal punto di vista mentale, per transitare da uno stile di gioco ad un altro".

Viene interpellato di nuovo anche Moscelli, in relazione all'imminente mercato di dicembre: "La priorità è aumentare il numero di under. Gli over, invece, sono tutti in discussione. Se ci sarà necessità di intervenire lo faremo. Dirvi oggi in quale reparto opereremo sarebbe irrispettoso verso i ragazzi." Capitolo infortunati: Della Corte e Gava sono tornati regolarmente in gruppo, mentre Zingaro é ancora in dubbio per domenica.

Articolo di Gianluca Losito