Ferrari, Montezemolo: "Si cambi o ce ne andiamo"

Pubblicato il 7 novembre 2011 alle 08:16:26
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

Cambi la Formula 1, ma non i piloti Ferrari. Luca Cordero di Montezemolo, numero 1 della rossa, fa il punto della situazione al termine di una stagione sportiva non proprio ricca di soddisfazioni. E esordisce con una certezza: "Mi dispiace per voi - si rivolge ai giornalisti accorsi all'autodromo del Mugello - ma non ci sarà alcun cambiamento tra i nostri piloti". Fernando Alonso e Felipe Massa, dunque, alla guida delle due monoposto del cavallino anche nel 2012.

Una stagione, la prossima, che Montezemolo si augura di evoluzione: "Ci sono cose che vanno cambiate nel futuro della Formula 1. Non ci sta bene una F1 basata solo sull'aerodinamica, perché la Ferrari non
costruisce aerei, o su motori a 4 cilindri, e perché non facciamo motociclette
- prosegue il presidente della Ferrari -. La competizione per noi è sport e occasione di ricerca tecnologica da trasferire su auto di serie. E dico no a una F1 senza prove, i test sono importanti, pur senza eccedere". Il cammino intrapreso negli ultimi anni dal circus non convince Montezemolo, il quale profila addirittura un'uscita di scena: "La pazienza è tanta ma il nostro impegno ha condizioni irrinunciabili - afferma -. Si possono avere soddisfazioni in altri campi dell'automobilismo anche se senza la Ferrari non ci sarebbe la F1 e senza la F1 ci sarebbe una Ferrari diversa".

Per elevare il livello di spettacolo il patron della rossa ha una proposta ben precisa: "Credo che sarebbe molto più interessante avere in pista una terza macchina Ferrari o di altri costruttori competitivi, gestita da team minori, piuttosto che avere questi ultimi che viaggiano con oltre due secondi di distacco al giro e che dopo poco vengono doppiati - spiega Montezemolo -. Una terza macchina sarebbe importante per lo spettacolo e per avere più macchine competitive".