Ferrari: Domenicali “Siamo pronti, Alonso è ok”

Pubblicato il 19 marzo 2011 alle 15:11:56
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

Il conto alla rovescia è ormai agli sgoccioli. Archiviati i test, il prossimo fine settimana si fa sul serio col Gran Premio d'Australia che darà il via al Mondiale 2011 di Formula Uno. Un campionato in cui la Ferrari vuole tornare a dettare legge dopo la beffa dello scorso anno, col titolo piloti perso da Alonso a vantaggio di Vettel proprio all'ultimo Gp dopo un'entusiasmante rimonta dello spagnolo. "Rivedere le immagini di Abu Dhabi ci dà la spinta a guardare avanti per trasformare quell'emozione negativa in una straordinaria",  ammette Stefano Domenicali, team principal della Rossa, ai microfoni di Rai Sport, ospite di 'Dribbling'.

La Ferrari, ovviamente, si presenta tra le candidate al titolo anche se bisognerà aspettare qualche gara prima di capire come stanno le cose. "Parlare prima è sempre facile - continua Domenicali - abbiamo fatto una preparazione, dal punto di vista dell'affidabilità, molto buona. Ora dobbiamo confrontarci a livello prestazionale con gli altri, bisognerà affrontare avversari che saranno molto forti, per cui ci avviciniamo a questa stagione con cautela ma anche con l'entusiasmo che ci portiamo dietro assieme ai tifosi che sappiamo di rappresentare".

"L'uomo da battere? Vettel - commenta il team principal della Ferrari -. Il fatto di aver vinto il campionato lo ha anche rafforzato dal punto di vista psicologico. La Red Bull ha poi dimostrato lo scorso anno di essere la macchina più forte".

La punta di diamante della Rossa è Alonso, a caccia del suo terzo titolo iridato, il primo a Maranello. "Sta molto bene – garantisce Domenicali -. Ha fatto una preparazione molto meticolosa dal punto di vista atletico e psico-fisico, è pronto. Intanto le macchine sono cresciute, l'effetto dell'aerodinamica è sempre maggiore e più che la quantità è la qualità dei sorpassi l'aspetto fondamentale. Credo comunque che la variabile più importante sarà capire bene l'utilizzo massimo delle gomme che sono completamente diverse a quelle a cui eravamo abituati".