FedEx Cup, Justin Thomas prende il largo, Molinari e Woods lontani

Pubblicato il 18 agosto 2019 alle 12:08:04
Categoria: Golf
Autore: Matteo Pifferi

Francesco Molinari, da 64° a 51° con 213 (72 73 68, -3), e Tiger Woods, da 48° a 31° con 209 (71 71 67, -7), hanno recuperato posizioni nel terzo giro del BMW Championship, la seconda delle tre gare finali della stagione del PGA Tour che portano all’assegnazione dei 15 milioni di dollari al vincitore della FedEx Cup, ma ancora sono fuori dalla lista dei 30 giocatori, i primi della classifica a punti FedEx, che disputeranno l’evento finale (Tour Championship, 22-25 agosto, Atlanta).

Sul percorso n. 3 del Medinah CC (par 72), a Medinah nell’Illinois, autentica prodezza di Justin Thomas che con un 61 (-11, due eagle, otto birdie, un bogey) ha demolito il record del campo stabilito nel secondo turno da Hideki Matsuyama (63, -9) ed è passato a condurre con 195 (65 69 61, -21) colpi, sei di vantaggio su Tony Finau e su Patrick Cantlay (201, -15). In quarta posizione con 202 (-14) Rory Sabbatini, in quinta con 203 (-13) Jon Rahm (5° in FedEx), in nona con 205 (-11) Rickie Fowler, Xander Schauffele e Hideki Matsuyama, in vetta dopo 36 buche, e in 13ª con 206 (-10) Rory McIlroy (3° FC). Ha tenuto Patrick Reed (2° FC), 18° con 207 (-9), mentre è scivolato dal 25° al 43° posto con 211 (-5) Brooks Koepka, leader mondiale e della FedEx, stesso score di Jordan Spieth. Ancora più indietro, 58.i con 214 (-2), Dustin Johnson, numero due del World ranking, Justin Rose, campione FedEx in carica, e Matt Kuchar (4° FC).

Con questa classifica Thomas salirebbe al vertice della FedEx Cup seguito da Koepka, Reed, Cantlay e da McIlroy, con Woods 40°, Molinari 41° e Spieth 45°.

Francesco Molinari ha iniziato con molta decisione ottenendo tre birdie in cinque buche, poi dopo la frenata con un bogey, ne ha segnati altri due per il 68 (-4). Tiger Woods ha trovato la giornata giusta con cinque birdie senza bogey per il 67 (-5). Per sperare di andare ad Atlanta l’azzurro deve classificarsi almeno tra i primi 15 e Woods tra i primi 11.