Fair-Play Finanziario: Roma ''libera'', Inter ancora in settlement agreement

Pubblicato il 13 giugno 2018 alle 21:06:00
Categoria: Notizie Calcio
Autore: Marco Corradi

Mano di velluto sulla Roma, scelte attese sull'Inter, mano relativamente morbida sul PSG: è il bilancio delle decisioni dell'UEFA sul rispetto o meno dei parametri del Fair-Play Finanziario, che va a delineare una situazione diversa solo in parte da quella attesa. Il 19 giugno arriverà la sentenza sul Milan, che rischia grosso, ma intanto sono le altre italiane a vivere un mix tra soddisfazione e delusione nelle valutazioni sul triennio 2015-17, decisive per l'accesso alla Champions League 2018-19. La Roma, complici anche le ampie entrate europee, viene liberata dal settlement agreement e potrà essere leggermente più aggressiva sul mercato estivo (non a caso, Monchi ha già piazzato quattro colpi), mentre l'Inter si vede confermare il settlement agreement anche nella prossima stagione.

Una mossa che era nell'aria, anche perchè tutti gli esperti sapevano che il bilancio 2018-19 sarebbe stato l'ultimo ad essere sottoposto all'attento vaglio dell'UEFA. I nerazzurri dovranno ottenere nuovamente il pareggio di bilancio, ma soprattutto col ritorno nelle coppe sconteranno quelle sanzioni che erano state evitate con la mancata qualificazione del 2017-18: riduzione della lista a 22 giocatori (invece di 25: nei 22 dovranno esserci i quattro di vivaio e gli otto di vivaio nazionale), obbligo di inserire nella lista-UEFA solo i giocatori che arriveranno con un mercato che avrà il saldo acquisti-cessioni a zero. Tradotto: se vuoi acquistare giocatori a 100mln e inserirli in lista, devi vendere per 100mln. E così la soluzione possibile per i nerazzurri potrebbe essere la seguente: saldo acquisti-cessioni parzialmente in negativo contando sulle entrate europee del 2018-19 per riequilibrare il bilancio, e qualche nuovo big out dalla lista-UEFA. Poi, se l'UEFA confermerà le sue valutazioni positive sull'operato interista, addio alle restrizioni a partire dal mercato estivo del 2019. Mano morbida, invece, sul PSG, che rischiava grosso per le operazioni Neymar e Mbappé: gli ampi ricavi hanno salvato in parte i parigini, che dovranno però cedere per 60mln entro il 30 giugno 2018. Se non venderanno nessuno per quella cifra in questi 17 giorni, allora subiranno durissime sanzioni già nella prossima Champions.