F1, da Vettel a Leclerc, da Verstappen alle Haas: top e flop del GP di Silverstone

Il GP di Silverstone va in archivio con un altro successo di Lewis Hamilton che ora può gestire un vantaggio cospicuo (39 punti) sul compagno di squadra Bottas, secondo in Inghilterra mentre il primo inseguitore è Verstappen, distante però quasi 100 punti.

TOP E FLOP FORMULA 1 - GP INGHILTERRA

TOP

MERCEDES - Weekend perfetto per la Mercedes che porta a casa un'altra doppietta, l'ottava su dieci gare fin qui disputate. Hamilton vola (settima vittoria) ma Bottas dimostra di essere un pilota affidabile.

LECLERC E VERSTAPPEN - Non si può non celebrare il talento all'ennesima potenza. Charles Leclerc sta facendo infiammare i tifosi della Ferrari con una guida spettacolare ma al contempo equilibrata: il sorpasso su Gasly è da antologia e c'è il rammarico per non aver ancora vinto una gara, sfiorata sia in Bahrein che in Austria. Anche Verstappen ha dimostrato di essere un eccellente pilota, traendo il massimo dalla sua Red Bull. Se non ci fosse stato l'incidente con Vettel, avrebbe ottenuto un podio meritato.

SAINZ - La McLaren quest'anno comincia ad ingranare ma Carlos Sainz riesce a terminare per la seconda volta nelle ultime tre gare davanti al compagno di squadra Lando Norris, autore anch'egli di un'annata ottima. Lo spagnolo ha dimostrato affidabilità e costanza, andando a prendere un sesto posto importante che lo posiziona come primo tra i "non top team" sia in gara che nel Mondiale.

FLOP

VETTEL - Facile attaccarlo ma l'errore compiuto ieri è l'ennesimo di Sebastian Vettel in Ferrari: il tedesco, come dichiarato dallo stesso pilota, ha preso una decisione errata ed ha finito praticamente la sua corsa nel retrotreno della Red Bull di Verstappen. Un errore da principiante o quasi, non di certo da un campione del mondo, anzi un quattro volte campione del mondo. Vettel, dopo dieci gare, ha un distacco di 100 punti da Hamilton. Dire un'enormità è anche poco.

GIOVINAZZI - Dopo il primo punto in Austria, festeggiato anche con il taglio di una ciocca di capelli, il pilota italiano ha terminato la propria gara nella ghiaia al giro 19. Dopo una buona qualifica, Antonio non ha trovato il passo gara, finendo nelle retrovie quasi subito. Un punto in dieci gare, con il compagno di squadra Raikkonen che ne ha ben 24 in più, è un rendimento non sufficiente.

HAAS - Un disastro targato Magnussen e Grosjean: il francese, addirittura, si rende protagonista di un errore inedito, andando a "girarsi" in corsia box il venerdì, finendo il weekend da horror con un contatto al primo giro proprio con Magnussen, portando al ritiro di entrambe le Haas. C'è la forte sensazione che, con altri piloti, la casa americana difficilmente si troverebbe al nono posto nella classifica costruttori, davanti alla derelitta Williams, unica a 0 punti.