A più di una settimana dal Gp del Bahrain, la Formula Uno torna in pista per i test collettivi del Mugello, che si protrarranno sulla pista toscana dall'1 al 3 maggio. Di per sé questa sessione di prove è già una vittoria della Ferrari, che lo scorso anno ha fortemente voluto la reintroduzione di almeno una sessione di test durante la stagione.
La stessa Ferrari sarà la squadra che più di ogni altra dovrà sfruttare questi tre giorni di prove per portare finalmente la F2012 a livelli di competitività accettabili e permettere quindi ad Alonso (e possibilmente anche a Massa) di tornare a lottare al vertice. Al Mugello la Rossa porterà solo una piccola parte delle modifiche che verranno apportate in maniera più massiccia solo al Gp di Spagna, in calendario il 13 maggio. La squadra di Maranello ha infatti in mente sviluppi che dovrebbero far cambiare gran parte della monoposto: è infatti previsto un nuovo disegno delle fiancate, una diversa disposizione del gruppo radiante, un diverso disegno dei terminali di scarico, un nuovo profilo estrattore, una diversa distribuzione dei pesi e, forse, anche una modifica alla sospensione posteriore.
Anche le altre squadre, però, dovrebbero avere miglioramenti sulle proprie vetture, perché come di consueto le modifiche più sostanziali si hanno tra la fine del primo scorcio di stagione e l’inizio delle gare europee. Una specie di mercato di riparazione, per parlare con termini calcistici, che speriamo possa comunque favorire la casa di Maranello.
Per quanto riguarda le big, la prima giornata dovrebbe vedere in pista Alonso per la Ferrari, con Webber che scenderà in pista con la Red Bull e la Mercedes che invece schiererà subito entrambi i piloti titolari. La McLaren farà a meno di Button e Hamilton, sostituiti dai collaudatori Paffet e Turvey, così come la Lotus, che farà girare il terzo pilota Jerome D’Ambrosio.
