F1, stagione al via: il punto team per team

Pubblicato il 19 marzo 2018 alle 19:31:47
Categoria: Formula 1
Autore: Matteo Novembrini

 

Otto giorni di test, un po' pochi per capire fino in fondo quale sia la situazione della griglia di partenza che andrà a schierarsi domenica 25 a Melbourne. Considerando poi che alcune giornate sono state perse per neve o pioggia, ecco che gli indizi di questo pre-stagione sono stati veramente pochi. Cerchiamo di fare comunque il punto squadra per squadra, in rigoroso ordine della Classifica Costruttori 2017.

Mercedes

C'è un unico grattacapo che si chiama consumo delle gomme, per il resto la W09 va che è una meraviglia. Sulle monoposto anglo-tedesche si è vista nei test un' usura abbastanza elevata dei pneumatici con i compound più morbidi, ma niente di irrimediabile per chi vince da quattro anni. Hamilton e Bottas sono tranquillissimi, il passo gara della Freccia d'Argento non lascia dubbi sulla bontà della vettura.

Ferrari

Bocche storte e qualche preoccupazione, la SF71-H non ha reso come sperato. Ma occhio a fare i pessimisti: la nuova nata di Maranello ha cambiato molto di più rispetto alla Mercedes, e l'allungamento del passo può portare quello che aveva portato ai rivali l'anno scorso: macchina più difficile da capire ed assettare, ma dal gran potenziale. Questo si aspettano e sperano a Maranello, consapevoli che però un grande passo va fatto anche nel motore, migliorando i consumi. All'inizio forse si soffrirà, ma la stagione è lunga.

Red Bull

La Rb14 sembra un'altra cosa rispetto alla Rb13, chi era sulle gradinate del Montmelò parla di una vettura quasi perfetta in inserimento curva. Ricciardo e Verstappen erano contenti della macchina e dalle sensazioni che essa trasmetteva, però il motore Renault non è al livello di Mercedes e Ferrari e questo potrebbe frenare le ambizioni bibitare.

Force India

Lo scorso anno hanno rifilato più di 100 punti alla Williams, l'altra motorizzata Mercedes. Dunque la base e solida e non c'è motivo di fare un'altra bella stagione, considerando che la nuova Vjm11 è una logica evoluzione del modello precedente. Certo che la concorrenza sarà ancora più agguerrita (Renault in crescita, ma pure Toro Rosso e forse Haas, senza dimenticare McLaren), ma le “pantere rosa” vogliono di nuovo essere i migliori degli “altri”.

Williams

La Fw41 si discosta parecchio nella filosofia progettuale rispetto alla monoposto 2017, ma per ora si è visto poco. Molto poco. Stroll si ritrova ad essere caposquadra ad appena 20 anni e nonostante la crescita dell'anno passato forse è ancora troppo acerbo per indirizzare lo sviluppo della monoposto, Sirotkin è un grande punto interrogativo così come la vettura. La stagione, soprattutto all'inizio, potrebbe essere dura.


 

Renault

Dai francesi ci si aspetta qualcosa di interessante, e sarebbe l'ora di conquistare qualche podio, ma Sainz ha già messo le mani avanti dicendo che a meno di gare “pazze”, il podio sarà affare tra Mercedes, Ferrari e Red Bull. L'obbiettivo stagionale è la quarta piazza tra i Costruttori, impossibile chiedere di più. La monoposto sembra migliore di quella del 2017, ma la certezza ce la daranno solo le prime gare.

Toro Rosso-Honda

Forse la sorpresa dei test, con il terzo chilometraggio più elevato, ma occhio alla voce che dice che Honda abbia già programmato una stagione con cinque power unit, quando il regolamento ne prevede tre. Per quel che si è visto, sull'asse Faenza-Giappone c'è da essere ragionevolmente contenti, la macchina è buona ed il motore è meno peggio delle aspettive.

Haas

La nuova monoposto ha molto a che vedere con la SF70-H del 2017, e Grosjean e Magnussen sperano di togliersi più soddisfazioni rispetto alla passata stagione. La lotta a centro gruppo è serrata ed i valori in campo potranno variare di volta in volta anche a seconda dei circuiti, l'importante sarà saper approfittare di tutte le opportunità.

McLaren

Dopo tre anni di litigi con Honda, arriva la Renault ma la macchina di Woking è comunque quella che gira meno nei test e quella che accusa più problemi. Alonso professa fiducia nel team, la certezza di avere un buon telaio però non è così forte, se si mettono nel conto prestazioni ed affidabiltà. Il confronto diretto è con Renault e Red Bull, due avversarie per niente comode.

Sauber-Alfa Romeo

E' l'anno uno di una nuova avventura, normale incontrare qualche difficoltà, anche se la C37 pare ambiziosa ed interessante. In più, c'è finalmente un motore Ferrari attuale e non uno vecchio, che permetterà sicuramente un balzo in avanti per riprendere la concorrenza. Le vere speranze ricadono su Leclerc, autore di più di un errore nei test, forse per le troppe aspettative di questo debutto, ma la velocità è indubbia e la casa svizzera punta a far bene.