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Sebastian Vettel, l'uomo dei record. Il pilota della Red Bull taglia per primo il traguardo del Gran Premio del Brasile, ultima prova del Mondiale di Formula 1, ed eguaglia così il primato di 13 Gp vinti in una stagione detenuto da Michael Schumacher. Il campione del Mondo, che grazie al nono successo consecutivo ritocca anche il record che già deteneva, si mette alle spalle il compagno di squadra Webber e l'ottimo Fernando Alonso.
Non basta il podio dello spagnolo per regalare alla Ferrari il secondo posto nella classifica costruttori: la casa di Maranello chiude infatti 6 punti sotto la Mercedes, premiata dal quinto posto di Rosberg e dal nono di Hamilton. La Rossa è costretta ad arrendersi a causa di un drive-through inflitto a Felipe Massa per un'irregolarità al rientro ai box, che chiude l'esperienza in Ferrari con un settimo posto. "Correre davanti alla propria gente, nel posto dove sei cresciuto, è sempre un sogno”, afferma il brasiliano.
Massa ricorda inoltre il ruolo fondamentale di Shell, supporto costante per migliorare le prestazioni Ferrari: "Shell ha un importante laboratorio all'interno del circuito dove analizza tutto quello che mettiamo nella macchina - rivela Felipe, a Maranello dal 2006 -. Ho vissuto tante esperienze entusiasmanti con Shell, abbiamo migliorato le performance giorno dopo giorno: è stato un piacere lavorare con loro per tutti questi anni".