F1: Raikkonen trova la pole position a Monza, prima fila tutta Ferrari

Pubblicato il 1 settembre 2018 alle 16:10:47
Categoria: Formula 1
Autore: Marco Corradi

Dopo le ottime prove libere di ieri, tutti si aspettavano una grande qualifica dalle Ferrari, che non deludono le attese e conquistano una prima fila tutta Rossa all'ultimo respiro nelle prove del GP d'Italia Monza. Le Rosse chiudono in testa nella Q1 e nella Q2, ma Lewis Hamilton è come sempre un rivale ostico nella sessione decisiva delle qualifiche: il britannico trova un grande primo giro e si piazza inizialmente in testa, e nel secondo tentativo chiude col tempo di 1.19.294 ed è provvisoriamente in testa, sfruttando la scia di Valtteri Bottas e chiudendo con un grande parziale. Le furie rosse, le Ferrari di Vettel Raikkonen, devono però ancora arrivare, e vanno a monopolizzare la prima fila con una prestazione strepitosa: il primo a superare Hamilton è Sebastian Vettel, ma il miglior giro è tutto di Kimi Raikkonen, autore di un tentativo davvero sontuoso.

Il suo tempo, 1.19.119, è irraggiungibile per tutti gli avversari e diventa il giro più veloce nella storia della Formula 1 sfiorando i 263km/h di media oraria, un risultato possibile solo a Monza e in un tracciato velocissimo. Raikkonen ritrova la pole (19a in carriera, a 38 anni e 10 mesi) in quella che potrebbe essere la sua ultima apparizione a Monza (futuro tutto da definire, lui e Leclerc si giocano il ruolo di seconda guida), e precede Vettel di 161 millesimi: prima fila tutta Ferrari, con Hamilton terzo a 175 millesimi e staccato di soli 14 dal tedesco. Bottas è quarto a mezzo secondo, e precede Verstappen, Grosjean, Sainz, Ocon, Gasly e Stroll, che completa la top-10 dopo aver raggiunto a sorpresa la Q3. Eliminati nella Q2 Magnussen (autore di uno screzio con Alonso), Sirotkin, Alonso, Hulkenberg e Ricciardo, mentre la Q1 ha visto uscire Perez, Leclerc, Hartley, Ericsson e Vandoorne. La griglia di partenza domani vedrà dunque le Ferrari davanti a tutti a Monza, col pubblico pronto ad esultare per l'eventuale vittoria dei suoi beniamini vestiti di rosso.