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F1, Mondiale 2012: Gp Singapore, la scheda

Pubblicato il 20 settembre 2012 alle 14:03:48
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

Da una pista superveloce ad un angusto circuito cittadino. Un salto non da poco, perché Monza e Singapore sono due tracciati completamente diversi. La prima è praticamente una serie di rettilinei raccordati da poche curve, il secondo una serie di curve ad angolo tra  un’accelerazione e l’altra. Ma se la macchina è veloce, è veloce da tutte le parti.

La Ferrari spera ovviamente che sia così, altrimenti sarà dura tenere testa ad Hamilton. La F2012 subirà aggiornamenti importanti per la corsa in notturna, aggiornamenti necessari per colmare il gap con la Mp4-27 della McLaren. A Monza la Rossa non si è comportata per niente male, ma su piste dal carico aerodinamico maggiore il team di Woking è sicuramente avanti, e per questo Maranello ha in serbo un nuovo pacchetto aerodinamico contraddistinto da un nuovo fondo ed una nuova ala. Un’ala che avrà un’altra specie di “Drs” (attivabile nel tratto tra le curve 5 e 7 al Marina Bay), ispirato a quello Mercedes. Basterà?

Ciò che è bastato alla McLaren per tornare ai vertici sono stati degli aggiornamenti azzeccatissimi che si sono rivelati un vero e proprio toccasana per la squadra inglese. Button ed Hamilton si sono infatti spartiti le ultime tre gare della stagione, rimettendo del tutto in discussione il titolo Costruttori e ponendo Lewis come l’avversario più pericoloso di Alonso il quello Piloti. Il Costruttori è divenuto infatti un obbiettivo alla portata della McLaren, viste le ultime uscite della Red Bull. Sicuramente il team di Milton Keynes svilupperà ancora la vettura e a Singapore si troverà più a suo agio rispetto a Monza, ma il potenziale non è più quello dello scorso anno e per portare a casa gli allori iridati quest’anno sarà sicuramente molto più difficile.
Ormai non è un mistero, e come abbiamo più volte già detto, per la conquista del campionato Alonso avrà bisogno anche dei suoi avversari, a Singapore come in tutte le restanti gare. Importante sarà l’apporto anche di Lotus, Mercedes e, a questo punto, Sauber.

Quasi passando inosservato Raikkonen è terzo nel mondiale, anche se la E20 non ha ricevuto gli sviluppi necessari per aiutarlo in una corsa all’iride impensabile ad inizio anno, sebbene ad Enstone tuttavia nessuno parla (a ragione) di titolo. La Mercedes introdurrà i nuovi scarichi ad effetto “Coanda” (presenti su tutte le vetture più competitivi, Lotus a parte) che “danno vantaggi per lo più nella trazione nei tratti più guidati” per dirla come Ross Brawn. La Sauber, invece, punta sulla sua caratteristica principale, quella di consumare poco le gomme, che, come a Monza, possono spingere la squadra svizzera ad una sosta in meno. Inoltre, in casa McLaren e Red Bull, nessuno si sente sconfitto: né Button né tantomeno Webber. In casa Ferrari invece questo problema non c’è: Massa già a Monza ha dimostrato di essere un uomo squadra, e di questi tempi non è poco. Perché nessuno riesce a vincere da solo. Nemmeno Alonso.

Gp Singapore: la scheda

Circuito: Singapore
Lunghezza: 5,073 km
Giri: 61
Data: 21-23 settembre 2012
Orario: 20,00 (14,00 ora italiana)
Round: 14

L’albo d’oro

Vittorie piloti

2- Fernando Alonso (2008,2010)
1- Lewis Hamilton (2009)/ Sebastian Vettel (2011)

Vittorie squadre

1- Renault (2008)/ McLaren (2009)/ Ferrari (2010)/ Red Bull (2011)