Non accadeva dal Gp d'Australia 2013, gara inaugurale di quella stagione, ma il grande digiuno è terminato: Kimi Raikkonen torna a vincere un Gp di Formula 1 e lo fa in America, ad Austin, dove riesce a trionfare davanti ad un gran Max Verstappen ed a Lewis Hamilton. Vettel è 4° dopo un nuovo testacoda nel corso del primo giro.
Alla partenza Raikkonen sfrutta bene le gomme ultrasoft e si porta subito al comando passando Hamilton che si accoda. Tanti contatti nel corso del primo giro, come quello che mette ko Alonso e fa finire in fondo Leclerc, ma il più importante è quello che riguarda Sebastian Vettel: il tedesco, in lotta con Ricciardo, ha un leggero sovrasterzo, deve correggere e si tocca con l'australiano andando in testacoda. Nessun danno per Daniel, che però si ferma poco dopo per guai alle batterie: esce la virtual safety car e la Mercedes si gioca la carta del pit-stop.
Da quel momento così è una lotta con i cronometri, visto che Hamilton va per le due soste mentre Raikkonen e Verstappen, in grande rimonta dalla penultima fila, su una: Kimi e Max si fermano ovviamente più tardi e tornano in pista dietro a Lewis, ma quando l'inglese va ad effettuare la seconda sosta si ritrova quarto a 13" dal ferrarista. Bottas dà subito strada ed Hamilton inizia a girare a tempi record, ed in pochi giri ricuce il distacco dai primi due. Tanti giri in fila con Hamilton che rompe gli indugi nelle ultime battute, ma Max si difende bene e salva il secondo posto, con Kimi che ringrazia per prendersi quei metri decisivi che sul traguardo gli valgono la vittoria proprio davanti a Max e Lewis: per quest'ultimo festa rimandata in Messico, perchè Vettel nel finale passa Bottas portando a casa la quarta piazza.
Tra sette giorni si corre in Messico, dove ad Hamilton bastano cinque punti per avere la certezza matematica del titolo grazie ai 70 punti di vantaggio che ha su Vettel a tre corse dalla fine. Ora è 346 a 276 nei confronti del tedesco.
