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F1, Gp Monaco: le pagelle

Pubblicato il 27 maggio 2012 alle 17:12:22
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

Una gara che è l’immagine emblematica di una stagione come è difficile ricordarne. Sei vincitori diversi in altrettante gare, sei piloti racchiusi in appena 6”1, con distacchi ridottissimi dall’inizio alla fine. Pochi sorpassi, vero, ma circa quindici giri di grandissima intensità emotiva anche grazie a qualche goccia di pioggia che sembrava aver scombussolato una gara ormai decisa.

Da questo ne è uscito, come già detto, il sesto vincitore della stagione, ovvero Mark Webber. Il pilota che in Red Bull è il numero 2 dichiarato, ma che oggi ha saputo interpretare le molte insidie di una pista come Montecarlo gestendo gomme, avversari, doppiati, safety car e pioggia come solo i migliori sanno fare. Dopo la pole “ereditata” da Schumacher, l’australiano ha saputo tenere la testa della corsa alla partenza (uno dei suoi punti deboli), per poi controllare la situazione fino a cogliere la prima affermazione stagionale, la seconda sulle strade del Principato dopo quella del 2010.

Sorride però anche la Ferrari, che oltre al solito Alonso stavolta può contare anche su un Massa che oggi sembrava aver ritrovato lo smalto dei giorni migliori, giunto sesto a circa sei secondi dal vincitore, cosa impensabile fino a due settimane fa. Lo spagnolo invece, grazie al terzo posto monegasco davanti a Vettel, guarda tutti dall’alto della classifica, risultato a dir poco straordinario visto come era iniziata la stagione. E se la Rossa porterà veramente altre novità sostanziali sulla vettura anche a Montrèal, allora sì che si può iniziare a sognare in grande.

Mark Webber 10

E’ al suo secondo successo su questo tracciato, segno di come si trovi a suo agio sulle strade di Monaco. Costruisce la 9° vittoria in carriera sin dal via, dove tiene la leadership per poi correre con grande sicurezza per tutta la gara in situazioni tutt’altro che facili. Merita ampiamente questa vittoria, e adesso ha gli stessi punti di Vettel.

Red Bull 10

Il massimo voto è pienamente meritato per la squadra campione del mondo, sia per il lavoro svolto con Webber sia per la coraggiosa strategia adottata con Vettel. Il fine settimane monegasco non sembravo il migliore per la casa austriaca, che invece ne esce con il terzo successo consecutivo a Montecarlo e soprattutto con una leadership nel Costruttori rafforzata, che la vede in testa con 146 punti.

Nico Rosberg 8,5

Altra grande prestazione per Nico, che in quello che possiamo considerare suo Gp di casa (vive ormai da anni a Montecarlo) coglie un ottimo secondo posto. Con la leggera pioggia che scende nel finale forse aveva pensato a superare Webber, ma ormai è maturo abbastanza per capire quando e dove non si può rischiare inutilmente.

Fernando Alonso 8

La leadership in campionato è tutto sua, e adesso non deve dividersela con nessuno. Parte quinto, approfitta dell’uscita di Grosjean e poi marca Hamilton per passarlo nel gioco dei pit-stop. Corre da ragioniere, non rischiando più del dovuto anche quando Rosberg è a tiro e soprattutto tenendo dietro Vettel.

Sebastian Vettel 8

Nel Q3 aveva deciso di non girare per poter decidere con più calma la strategia per la gara. Quindi parte 9°, ma grazie ad un primo stint lunghissimo con le Soft (45 giri) recupera fino alla quarta posizione finale. Anche lui negli ultimi giri non rischia inutilmente portando a casa un risultato buonissimo visto i problemi che ha avuto in questo week-end.

Force India 8

Gara importante per la scuderia del magnate Vijay Mallya, in grado di portare a punti entrambi i suoi piloti. Di Resta ed Hulkenberg se ne vanno da Monaco con un 7° e 8° posto molto buoni, per un totale di 10 punti importantissimi per il campionato Costruttori in una stagione dai distacchi e dalla classifica serrati come questo.

Felipe Massa 7,5

Bravo, Felipe. Stavolta ti meriti i giusti riconoscimenti. Non è facile per un pilota correre con la pressione che sta avendo il brasiliano, continuamente visto in procinto di appiedamento. Oggi però ha corso una della gare più consistenti degli ultimi tre anni, tenendo per gran parte della corsa il ritmo di Alonso e chiudendo sesto, con un distacco ridottissimo.

Michael Schumacher 7

Il voto è nel complesso, a tutto il suo week-end monegasco. Aveva dimostrato di saperci ancora fare portando a casa una pole position fantastica, resa vana dalla penalità di 5 posizioni per l’incidente con Senna. Non ha colpe nell’incidente al via di Grosjean, e quando era praticamente certo del 7° posto un problema sulla sua Mercedes lo mette fuori gioco.

Lotus 5

Doveva essere la loro gara, invece la squadra di Enstone esce a testa bassa dalla gara di Montecarlo, da cui riesce a portare a casa solo 2 punti. Grosjean, quarto in qualifica, è subito fuori, mentre Raikkonen soffre l’usura delle gomme prima del pit-stop ed alla fine chiude con un mesto 9° posto.

Jenson Button 4

Week-end da dimenticare per l’inglese, che termina anzi tempo la sua corsa. In qualifica non era riuscito a centrare la top ten (come in Spagna), ed a Monaco questo significa pregiudicare in modo determinante la gara. Dopo il via poi si pianta dietro a Kovalainen, prima di tamponarlo e ritirarsi.