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F1, Gp Italia: il commento

Pubblicato il 8 settembre 2013 alle 16:42:55
Categoria: Notizie di attualità
Autore: Redazione Datasport.it

Difficile trovare un pubblico così da qualche altra parte del mondo. La Ferrari non vince, rischia di dover dire per l’ennesima volta addio al titolo, ma il tifo di Monza si fa sempre sentire in tutto il suo calore ed il suo affetto.

E’ stato bello vedere un gran numero di tifosi che a fine corsa continuavano a gridare il nome di Alonso con tutte quelle bandiere rosse al vento, in un giorno in cui, purtroppo, c’è ben poco da festeggiare. L’amore del pubblico verso il Cavallino Rampante è ancora forte, ma dispiace constatare che a fine gara quel simbolo tanto amato non è riuscito a regalare quanto ci si attendeva. Il cuore rosso non è bastato in quella che potrebbe rivelarsi una corsa decisiva per il mondiale, al termine della quale la Ferrari si ritrova sempre più lontana da quel titolo che manca ormai da sei anni. La frase di Andrea Stella, “Più che lottare come leoni non si può fare”, non era una semplice frase di circostanza, ma sottolineava come la squadra di Maranello abbia provato con tutte le sue forze nella “sua” Monza a raddrizzare il campionato con una grande prestazione che purtroppo non è bastata. Detto questo i tifosi hanno apprezzato una gara all’attacco in cui la Ferrari aveva anche cercato con una strategia diversa un possibile attacco alla vittoria.

Vettel e la Red Bull sono però stati più forti, anche sulla pista in cui dovevano soffrire di più. Monza doveva essere la corsa in cui si poteva scoprire se la Rossa avrebbe avuto la possibilità di continuare a lottare per il titolo o no. Al di là dell’emotività, c’è da dire che logicamente le speranze sono definitivamente tramontate. Ci vorrebbe una super macchina, molto cambiata e soprattutto più veloce a partire dal Gran Premio di Singapore, da dove partirà il rush finale delle corse extra-europee nell’ultimo scorcio di campionato. Singapore sarà veramente l’ultima chiamata di una Ferrari lottatrice ma per adesso sconfitta, nonostante il calore dei suoi tifosi non l’abbia mai abbandonata. E che oggi lo ha dimostrato.