Alzi la mano chi ha un favorito. Se lo avete e siete sicuri della vostra scelta, non possiamo altro che complimentarci con voi. Perché trovare un favorito in questo pazzo mondiale 2012, è cosa tutt’altro che facile. Vuoi per i sette vincitori diversi in altrettanti Gp, vuoi per il livello prestazionale molto ravvicinato tra le varie squadre, vuoi per una classifica ancora molto corta, ma l’unica cosa che sembra certa è che questo titolo sarà probabilmente in bilico fino all’ultima gara.
Più che ai sette vincitori stagionali, la Ferrari guarda a come riprendersi dopo la folle strategia di Montrèal, dove si è gettato al vento un 2° posto praticamente certo. Il merito della squadra è stato quello di aver saputo rischiare per provare a vincere, ma alla fine il tutto si è rivelato un flop. Nonostante questo comunque, Alonso è a soli due punti dalla vetta, e la Rossa continua a migliorare una vettura, la F2012, finalmente competitiva ed in grado di mettere lo spagnolo nelle condizioni di giocarsi la vittoria.
Il progresso della monoposto proseguirà anche a Valencia, pista sulla quale saranno portate una nuova ala anteriore, un diffusore rivisto ed alcune piccole modifiche sugli scarichi. L’intento è quello di migliorare il carico aerodinamico e la velocità massima. Valencia infatti è sì un circuito cittadino, ma presenta alcune caratteristiche da pista veloce, come ad esempio i lunghi tratti di dritto e le curve 19 e 20.
La squadra di Maranello ha sì mostrato un grande miglioramento da inizio stagione, e le carte in regola per uscire vittoriosi dalla gara spagnola (anche se la denominazione originale della corsa è “Gp di Europa”) ci sono tutte, ma lo stesso vale per le dirette avversarie. La McLaren punta su un Hamilton in stato di grazia, al momento l’unico che riesce a far funzionare la Mp4-27. Button è invece in piena crisi, come testimoniano i soli due punti conquistati nelle ultime 4 gare e soprattutto gli ultimi due arrivi fuori dai punti che lo hanno allontanato notevolmente dalle posizioni di vertice in classifica.
La Red Bull, seppur con un fondo scocca modificato dopo che il suo era stato dichiarato “illegale”, ha dimostrato di essere ancora lì, sia con Vettel che con Webber, ed inoltre non bisogna dimenticarci di Mercedes e Lotus. La casa tedesca dice di non temere le alte temperature previste a Valencia, in quanto ormai i problemi sulla W03 che mandavano subito in crisi le gomme sono stati risolti, ed in più si può contare sulle motivazioni di uno Schumacher sfortunatissimo in questo avvio di campionato ed in cerca di riscatto dopo tre ritiri consecutivi. La Lotus invece ha dalla sua parte una vettura che sembra in grado di adattarsi ed essere veloce in ogni pista, con il vantaggio di essere “gentile” con le gomme.
Fare pronostici per la gara valenciana è quindi difficile, in una corsa che potrebbe essere decisa dalle strategie più che dai sorpassi in pista. Non è un mistero infatti che a Valencia i sorpassi siano difficili, e l’unica vera chance di sorpasso potrebbe essere quella data dal Drs, che in gara potrà essere utilizzato in un unico punto (lo scorso anno in due), nell’allungo tra le curve 10 e 12. Per quanto riguarda la gomme invece la Pirelli porterà le gradazioni Soft (a banda gialla) e Medium (a banda bianca), in una corsa in cui la maggior parte dei piloti potrebbe seguire la strategia a due o tre soste. A meno che a qualcuno non venga l’idea di fare qualche azzardo...
Gp Europa
Circuito:
Valencia
Lunghezza: 5,440 km
Giri: 57
Data: 22-24 giugno 2012
Orario: 14,00
Round: 8
Albo d’oro
Vittorie piloti
2- Sebastian Vettel (2010,2011)
1- Felipe Massa (2008)/ Rubens Barrichello (2009)
Vittorie squadre
2- Red Bull (2010,2011)
1- Ferrari (2008)/ Brawn Gp (2009)