F1, Gp Cina: la gara in diretta. Live

Pubblicato il 15 aprile 2018 alle 07:04:22
Categoria: Formula 1
Autore: Matteo Novembrini

Prossima gara Si torna a correre tra due settimane in Azerbaijan, a Baku. Alla prossima! 

Cinque giri alla fine Ricciardo al comando quando mancano cinque tornate alla fine, 5"1 di Daniel sulla coppia Bottas-Raikkonen, ora molto vicini, Verstappen quarto a 7"2, Hamilton quinto a 12", in difficoltà Vettel che è 7° a ben 23" e con macchina a quanto pare danneggiata

Penalità per Verstappen I commissari di gara infliggono 10" di penalità a Verstappen, da sommare al tempo di fine gara 

Che sorpasso di Ricciardo! Gran staccata in curva 4 di Ricciardo, ora l'australiano è in testa!

Verstappen tocca Vettel! Verstappen si butta dentro e sperona Vettel! Passano Raikkonen e Hamilton, Verstappen 5°, Vettel 7° passato pure da Hulkenberg

Verstappen su Hamilton! Stavolta il sorpasso va a buon fine e Verstappen si porta davanti al campione del mondo

Ricciardo 2°! Ricciardo super in questo momento, ha passato anche Vettel ed ora va all'attacco di Bottas!

Ricciardo 3°! Gran staccata di Ricciardo su Hamilton, l'australiano va a prendersi la terza posizione! 

Duello Hamilton-Verstappen! Verstappen all'attacco di Hamilton, l'inglese si difende bene, il pilota Red Bull va sullo sporco ed esce di pista, ne approfitta Ricciardo che va davanti a Max 

Ricciardo su Raikkonen! Nel lungo rettilineo del terzo settore Ricciardo attacca e passa Raikkonen in staccata, ora l'australiano è quinto dietro al compagno Verstappen

Si riparte! Ripartenza senza scossoni, i primi mantengono tutti le loro posizioni 

Classifica Ricapitoliamo le posizioni ora che siamo in regime di safety car: Bottas in testa, poi Vettel, Hamilton, Verstappen (con soft nuove), Raikkonen, Ricciardo (soft nuove anche per lui), Magnussen, Hulkenberg, Grosjean ed Alonso, che chiude la top ten. Poi Sainz, Vandoorne, Ocon, Stroll, Perez, Sirotkin, Gasly, Leclerc, Ericsson e Hartley

Safety car! Troppi i detriti in pista per l'incidente tra le due Toro Rosso, chiamata in causa la safety car, le Red Bull vanno ai box per mettere le soft, anche se questo vuol dire cedere la terza posizione di Verstappen ad Hamilton e la quinta di Ricciardo a Raikkonen 

Disastro Toro Rosso! Tamponamento di Gasly su Hartley, gara rovinata per le due vetture di Faenza che comunque navigavano lontano dai punti

Pit stop per Raikkonen Tenuto in pista per "bloccare" Bottas, dopo essere stato passato dal connazionale Kimi rientra ai box e mette gomme medie, ma si trova 6° a ben 12" dalla quinta posizione di Ricciardo 

Pit stop per Vettel Sosta per Vettel, troppo tardi però: il tedesco torna in pista ma è dietro a Bottas!

Si ferma ai box Bottas Si ferma ai box anche Bottas, gomme medie per lui

Pit stop per Hamilton Si ferma anche Hamilton, gomme medie anche per lui

Red Bull ai box Dentro entrambe le Red Bull, gomma media sia per Verstappen che per Ricciardo, dunque i piloti di Milton Keynes dovrebbero andare fino alla fine

Giro 15 Aumenta il ritmo Vettel, che porta il suo vantaggio a 3"7 su Bottas, con Verstappen che scivola a 9"2, Raikkonen ha un distacco di 12" dal caposquadra, Hamilton 13"7, Ricciardo 15"6 

Giro 10 Vettel completa il decimo dei 56 giri in programma, il suo vantaggio su Bottas è di 2"5, poi Verstappen a 7"2, Raikkonen a 9"6, Hamilton a 10"7, Ricciardo a 12"7, già oltre i 20 secondi tutti gli altri 

Giro 5 Gara lineare in questi primi giri, Vettel conduce con 2"3 su Bottas, poi Verstappen a 5", Raikkonen a 6"5, Hamilton a 8"2, Ricciardo a 10"2. Poi Hulkenberg, Sainz, Grosjean e Magnussen completano la top ten momentanea

Via! Partenza aggressiva di Vettel che va subito a chiudere su Raikkonen, il quale cede la posizione prima prima a Bottas e poche curve dopo a Verstappen, partito molto bene dopo aver passato anche Hamilton. Nessun incidente nelle prime fasi 

Giro di formazione I piloti si avviano per il giro di ricognizione, Ferrari e Mercedes su gomme soft, ultrasoft invece per le Red Bull

La griglia di partenza Per la seconda volta consecutiva le Ferrari monopolizzano la prima fila, con Vettel in pole davanti a Raikkonen. Dietro di loro le Mercedes di Bottas ed Hamilton, poi le Red Bull di Verstappen e Ricciardo, seguiti da Hulkenberg, Perez, Sainz e Grosjean, che chiude la top ten. A seguire nell'ordine Magnussen, Ocon, Alonso, Vandoorne, Hartley, Sirotkin, Gasly, Stroll, Leclerc ed Ericsson 

Classifica del mondiale Sono state corse fin qui due delle ventuno gare in programma, i Gp di Australia e Bahrain. In entrambe le occasioni la vittoria è andata a Vettel, in testa al mondiale con 50 punti, 17 in più di Hamilton, secondo a 33. Terzo Bottas a 22, poi Alonso a 16 e Raikkonen a 15. Nel Costruttori Ferrari avanti 65-55 nei confronti della Mercedes

Albo d'oro Lewis Hamilton è il re del circuito di Shanghai, dall'alto delle sue cinque vittorie che lo rendono il più vincente su questa pista. Due sono i successi per Alonso e Nico Rosberg, mentre a quota uno troviamo Rubens Barrichello (vincitore della prima edizione del Gp di Cina nel 2004), Michael Schumacher, Kimi Raikkonen, Sebastian Vettel, Jenson Button. Tra i team, 5 vittorie per Mercedes, 4 successi per Ferrari, 3 per McLaren ed uno a testa per Red Bull e Renault. 

F1, Gp Cina: terzo appuntamento della Formula 1 2018. “Shang” in cinese significa “sopra” o “salire”, ed ha ispirato sia il nome della città cinese, Shanghai, sia la forma del circuito di Shanghai, il cui disegno prende spunto proprio dal carattere cinese “shang”. Il tracciato progettato da Hermann Tilke ha debuttato in F1 nel 2004, ed è una delle poche corse orientali, Giappone escluso, che è riuscita, pur se tra varie difficoltà, a mantenere il Gp a lungo, mentre altre gare come Corea del Sud e India sono durate lo spazio di pochi anni. Questo perchè il circuito di Shanghai è tecnicamente interessante e dal punto di vista architettonico l'autodromo è molto bello ed originale. La pista, che misura 5451 metri, conta 16 curve ed ha alcuni punti molto particolari: unica nel suo genere è la prima curva, in realtà una serie di tre curve raccordate ad ampio raggio che stressano molto l'anteriore sinistra; lunghissimo invece il rettilineo del terzo settore, diviso dal rettifilo principale da un tornantino che impone frenate molto violente e da una curva ad angolo verso sinistra.