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F1, Gp Canada: le pagelle. Fotogallery

Pubblicato il 10 giugno 2012 alle 23:07:19
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

Le pagelle del GP del Canada. Guarda la fotogallery

Che cosa è successo in quel muretto?
Cosa ha spinto la Ferrari ad una strategia tanto folle quanto impossibile? Nel Gp in cui si poteva veramente tornare alla vittoria, la Rossa sprofonda nei suoi incredibili errori, capaci di annientare persino una classe immensa come quella di Fernando Alonso. Con una vettura notevolmente inferiore rispetto alle altre, nelle prime gare il team era stato impeccabile, raccogliendo il massimo (se non qualcosa di più, per merito di Fernando) che si potesse sperare, e proprio quando la F2012 inizia a funzionare, ecco che la squadra si perde e rovina tutto il grande lavoro svolto in questi ultimi tre mesi.

E nel mentre che la rivale di sempre si distrugge con le proprie mani (adottare quella strategia con Fernando è stato veramente un suicidio), la McLaren ritrova il suo pupillo, Lewis Hamilton, alla prima affermazione stagionale. Ebbene sì: sono sette vincitori diversi in sette gare, in un campionato sempre più emozionante che ancora non vuole trovare il suo favorito. Per Lewis è una giornata speciale, perché torna alla vittoria sulla pista dove 5 anni fa aveva ottenuto il primo successo, si prende la testa della classifica e soprattutto si candida seriamente al ruolo di prima guida McLaren, annichilendo il compagno di squadra Button, oggi solamente una comparsa. Splendida la rincorsa dopo il secondo pit-stop su Vettel e Alonso, segnata da una serie di giri veloci e da una guida fantastica che solo i grandi campioni hanno. Nelle prime gare era stato molto sfortunato perdendo molti punti, ma non per colpa sua. Così, non appena ha potuto, ha ricordato che per vincere il titolo mondiale si dovrà fare i conti anche con lui.

Lewis Hamilton 10
Week-end fantastico che gli regala la 18° vittoria in carriera, la terza sul circuito di Montrèal. Probabilmente avrebbe vinto comunque, anche se Alonso e Vettel avessero adottato la sua stessa strategia. Oggi era imprendibile, e la testa della classifica Piloti è il giusto riconoscimento dopo un avvio di stagione sfortunato.

McLaren 10
Giustissimo far fermare Hamilton anche quando si trovava in testa, perché, come si è visto, era impossibile percorrere gli ultimi 50 giri con lo stesso treno di gomme con quei ritmi. Gran parte del merito è però di Lewis, l’unico dei piloti McLaren in grado a far andare la Mp4-27. Perché Button, con la stessa vettura, ha chiuso con un giro di ritardo.

Romain Grosjean 9
Grande gara per il francese, al secondo podio della carriera dopo quello di Sahkir. Riscatta la brutta prova di Monaco, dove non era riuscito ad arrivare neppure alla prima curva. La strategia è ottima e questo è il segreto del risultato di Romain, che con una Lotus perfettamente bilanciata è stato capace di andare più forte del compagno, nonché campione del mondo 2007, Kimi Raikkonen.

Sergio Perez 9
Parte 15o, e per questo sceglie la strategia ad un'unica sosta, conscio che la Sauber è la vettura che sa trattare meglio le gomme. Così scatta con le Soft, che sostituisce addirittura al 41° passaggio. Con le Super Soft quindi ha un ritmo notevole e, strano ma vero, torna a punti per la prima volta dopo Sepang. Ancora una volta sul podio.

Fernando Alonso 8
Povero Fernando: chissà cosa ha fatto per meritarsi un trattamento del genere. La pazza strategia Ferrari si rivela un boomerang, che anziché dare una vittoria, lo relega al quinto posto (Rosberg, sesto, gli è arrivato a 4 decimi) togliendogli un meritatissimo secondo posto. Fino a quel momento infatti stava facendo un'altra grande gara.

Sebastian Vettel 7,5
Parte dalla pole, al via mantiene la posizione ma dopo la prima sosta si ritrova terzo dietro Hamilton e Alonso. Non aveva il ritmo per impensierire nessuno dei due, quindi imita la strategia della Ferrari, ma quando si rende conto del danno che poteva provocare, decide di fermarsi e così ha il tempo per ripassare lo spagnolo, accontentandosi del quarto posto.

Felipe Massa 6-
Qualifica molto buona, e apprezzabile la grinta con cui nei primi giri sfida e passa Rosberg. Compromette però la sua gara con quel testacoda al sesto giro, e da quel momento fatica molto più. Il passo era buono, ma in quella circostanza perde troppo tempo, e visto che non può arrivare al traguardo con una sola sosta, si deve rifermare nelle ultime tornate chiudendo in 10a posizione.

Jenson Button 4
Era partito bene, vincendo la prima gara in Australia. Ma poi, mentre gli altri si spartivano le altre sei corse, è completamente scomparso, ed oggi ha toccato il fondo chiudendo 16o ad un giro di distacco dal vincitore. Che, per la cronaca, guidava la sua stessa identica vettura.

Ferrari 3
Fa male per un tifoso ferrarista vedere adottare una strategia simile con la quale viene gettato letteralmente via un utilissimo secondo posto. Da apprezzare il fatto di averci provato, perché non fermarsi era l'unico modo per provare a passare Hamilton, ma alla fine, visto quanto erano impennati i tempo sul giro, sarebbe stato lecito tornare ai box, come la Red Bull ha fatto con Vettel (che, guarda caso, alla fine ha superato Fernando). La F2012 era finalmente diventata una vettura competitiva, ma quando la macchina finalmente c'è stata, è mancata proprio la squadra.

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