"La Ferrari? Non si recuperano sei decimi in due mesi. Questa era la differenza dalla Red Bull, l'anno scorso. Mezzo secondo è una cosa enorme in F1". E' questa l'opinione di Flavio Briatore a 'La Politica nel Pallone su Gr Parlamento', sul primo Gp della stagione in Australia che ha visto la vittoria di Vettel e il quarto posto di Alonso. "La Red Bull è molto ben finanziata, non ha problemi di budget e la vedo dura. Quando entri in un mondiale come questo che devi cominciare a rincorrere e vedere cosa hanno fatto gli altri è dura".
Briatore parlando della Red Bull ha poi sottolineato: "L'anno scorso la Ferrari si è giocata il mondiale fino all'ultima gara perché la Red Bull ha buttato 70-80 punti. Fernando può recuperare una corsa, ma Vettel mi è sembrato anche più sicuro. Poi la McLaren è sempre li, ha una forza di reazione incredibile. Ci vuole uno step di 7-8 decimi altrimenti rincorri come tutti gli altri".
"La Ferrari ha fatto tre pit stop, mentre gli altri due, e quindi le gomme lavorano meglio con le Red Bull, le McLaren e le Sauber, un pit-stop in meno vuol dire 30 secondi. La Ferrari deve cominciare a pensare al prossimo anno - aggiunge l'ex team manager - tutti, ogni gara miglioreranno ma ti manca il primo step. Non è una provocazione ma è difficile recuperare 5-6 decimi in una stagione. Con un Vettel così si rischia che a Montecarlo il mondiale sia finito. Nella Formula Uno attuale ci sono vari problemi, dai costi, allo spettacolo, alla Fota che non c'è più, oggi è una sorta di dopolavoro ferroviario".
Per il rientro nel circus di Briatore bisognerà attendere ancora. "Io ora continuo a gestire i piloti, mi informo, vediamo nel 2013, non mi agito per rientrare. Se si potesse fare un discorso per il futuro sarebbe interessate - conclude l'ex team manager -. In questo momento sto benissimo a vedere le gare al mattino, ma amo la F1 e vorrei vederla meno clinica e più dinamica".
