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"Il mio Jules vincerà la qualifica della vita. La situazione è disperata, ogni telefonata mi fa sussultare, temo sia dell'ospedale. Non si arrende, i dottori ci hanno detto che già questo è un miracolo: nessuno è mai sopravvissuto a un incidente così grave". Jules Bianchi lotta per la vita dopo il terribile incidente di Suzuka ma il padre Philippe non perde la speranza.
"E' dura, in una settimana la vita della nostra famiglia è stata distrutta - confessa in un'intervista alla Gazzetta dello Sport -. Cosa faremo, come faremo adesso qui, lontani da tutto? Viviamo un incubo. Magari quando Jules starà meglio potremo darci il cambio, qualche settimana a testa, forse potremo trasferirlo a Tokyo e sarà un po' più facile. Ma chissà quando accadrà. Non abbiamo certezze, bisogna solo aspettare".
"Il video dell'incidente non l'ho visto e non lo voglio vedere, diventerei matto - aggiunge papà Philippe -. Mentre io e la mia famiglia abbiamo bisogno di tutte le energie per darle a Jules, per fargli sentire che siamo qui e che vogliamo riportarlo a casa. Adesso conta lui".