F1: 18 anni senza Senna

Pubblicato il 1 maggio 2012 alle 12:40:12
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

Diciotto anni senza Ayrton Senna. Tanti ne sono passati dal primo maggio del 1994, quando a Imola il pilota brasiliano andava incontro al suo tragico destino. Dopo avere firmato per la Williams nell'estate, Senna era stato protagonista di un avvio di Mondiale difficile, complicato anche dalla prepotente ascesa di Michael Schumacher, che quell'anno avrebbe centrato il suo primo titolo piloti al volante della Benetton. Ma ad Imola, nella terza gara della stagione, il brasiliano aveva tirato fuori tutto il suo orgoglio centrando la pole e mantenendo la testa della gara alla partenza.

Poi, nel corso del settimo giro, l'impensabile: il piantone dello sterzo della Williams cede di colpo proprio in uno dei punti più veloci del circuito, la curva del Tamburello, con la monoposto lanciata ad oltre 300 orari. Succede tutto in un attimo: la macchina va dritta sul muretto di protezione, lo schianto è violentissimo. I soccorsi sono immediati, Senna viene trasportato in elicottero all'ospedale Maggiore di Bologna, ma è tutto inutile: i dottori ne dichiarano la morte alle 18.40.

La scomparsa del brasiliano è l'ultimo atto di quello che sarà ricordato come il week-end maledetto della Formula 1, cominciato con la morte del pilota austriaco Roland Ratzenberger durante le prove del Gran Premio e proseguito con il ferimento di alcuni meccanici ai box nel corso della gara. La scomparsa di Ratzenberger aveva scosso profondamente Senna, che aveva deciso di onorarne la memoria portando nell'abitacolo della sua Williams una bandiera dell'Austria da sventolare in caso di vittoria. Senna era amatissimo in patria: dopo la sua morte in Brasile furono proclamati tre giorni di lutto nazionale e la Seleçao di calcio gli dedicò la vittoria del Mondiale negli Stati Uniti.

Considerato da tifosi e addetti ai lavori tra i più grandi piloti di tutti i tempi - da molti il più grande - Senna in carriera ha disputato 161 Gran Premi di Formula Uno, collezionando 41 vittorie, 3 titoli mondiali (1988, 1990, 1991), 65 pole position, 19 giri veloci e 89 podi.