La festa scudetto della Juventus è stata macchiata dal guaio muscolare accusato da Giorgio Chiellini nella ripresa. Martedì il difensore bianconero si sottoporrà ad esami approfonditi per valutare l'entità della lesione riportata, quasi certa la sua assenza nella finale di Tim Cup di domenica contro il Napoli: "Sicuramente non ci sarò - ha dichiarato lo stesso giocatore sul proprio profilo Twitter -. Ma sono fiducioso per gli Europei, aspettiamo solo qualche giorno per capire meglio".
A Coverciano, dove ha preso il via la due giorni di stage della Nazionale, il responsabile medico degli azzurri Enrico Castellacci ha fatto il punto della situazione sulle condizioni di Chiellini e degli altri azzurri infortunati presenti nella lista dei pre-convocati diramata da Cesare Prandelli. "Il problema di Chiellini è semplice nel senso che la diagnosi è stata fatta dai colleghi della Juventus - ha spiegato Castellacci -. Si parla di un presunto stiramento dell'adduttore destro. Il problema è la quantificazione della lesione. E' un danno muscolare e bisognerà verificare, attraverso gli esami strumentali, quanto è profonda tale lesione per capire se è uno strappo o uno stiramento - prosegue -. Abbiamo concordato con i medici della Juventus di svolgere tali esami martedì e poi faremo una valutazione".
Destano meno preoccupazione invece le situazioni di Daniele De Rossi e Riccardo Montolivo: "De Rossi farà una radiografia al dito per valutare o meno se c'è una frattura - precisa Castellacci -. Montolivo è reduce da uno stiramento di primo grado e sta facendo una terapia idonea. Ho parlato con i medici della Fiorentina e dovrebbe recuperare in venti giorni dal momento del suo infortunio durante la partita con il Lecce". Infine una battuta su Antonio Cassano: "Per quanto riguarda l'Europeo, per noi è validissima la certificazione di idoneità fatta da specialisti in materia - conclude il medico della Nazionale -, cosa che ci evita di fare controlli ulteriori".