Europei Glasgow 2018: Minisini-Flamini d'argento nel programma libero, secondo posto anche per la Cerruti nel solo libero

Pubblicato il 7 agosto 2018 alle 13:18:50
Categoria: Nuoto
Autore: Marco Corradi

Il nuoto sincronizzato continua a regalare medaglie all'Italia, che ancora prima dell'intenso pomeriggio odierno e della caccia all'oro per Simona Quadarella nei ''suoi'' 1500sl, conquista due podi dalla piscina di Glasgow. Gli azzurri salgono a 19 medaglie negli Europei di nuoto di Glasgow, ma ancora non conquistano il tanto atteso oro dal nuoto sincronizzato: quest'oggi erano in gara Giorgio Minisini e Manila Flamini, che dopo aver conquistato l'argento qualche giorno fa per un barracuda sbagliato, finiscono al secondo posto anche nel programma libero del Duo misto. Gli azzurri, oro mondiale a Budapest l'anno scorso e in gara su un tema ispirato ad ''Angeli e demoni'', ottengono un punteggio di 90.7333, che non basta per la vittoria: la Russia chiude con 92.4000 e ipoteca l'ennesimo primo posto, migliorando il bottino di una nazione che ha vinto tutte le gare in questi Europei.

Argento per Minisini-Flamini dunque, mentre l'ottava medaglia del nuoto sincronizzato arriva dal Duo femminile e dal programma libero: Linda Cerruti e Costanza Ferro conquistano la medaglia di bronzo ottenendo un punteggio di spessore e un grandissimo 92.1333. Non basta però per scalare la classifica: oro alla Russia con 96.7000, argento all'Ucraina con 93.4000. Ma la protagonista è ancora lei, Linda Cerruti. L'azzurra, infatti, ha conquistato l'argento nel solo libero alle spalle della russa Svetlana Kolesnichenko grazie ai 92.5000 punti, che le valgono il secondo posto davanti all'ucraina Yelyzaveta Yakhno. Doppietta per l'azzurra dopo il bronzo nel duo libero insieme a Costanza Ferro. La ligure è stata protagonista di una grandissima prestazione, che le è valso il secondo miglior punteggio in questi Europei. Il suo punteggio di è così suddiviso: 27.8000 di esecuzione, 37.2000 di impressione e 27.5000 per la difficoltà. Troppo lontana la Kolesnichenko (94.9333), ma anche la Yakhno (92.1333). Per la classe 1993 di Savona è la settima medaglia a questi Europei dopo l'argento nel combinato a squadre libero, il bronzo nel singolo tecnico, il bronzo nel duo programma tecnico e libero e nel programma a squadre tecnico e libero.